Video Highlights Fiorentina-Napoli 0-1: Sintesi, Gol e Pagelle


C’è pure chi aveva pensato che avesse smarrito il senso del gol. Ma se ti chiami Gonzalo Higuain, se hai sempre segnato e giochi in una squadra che dà sempre la sensazione di poter colpire l’avversario, si può essere certi che il gol arriverà. E con quello realizzato alla Fiorentina, è già arrivato a 6 in campionato. E permette al Napoli di salire lassù, dopo aver battuto questa triste Fiorentina. Lassù, dietro solo a Juve e Roma, dove può ricominciare a sognare davvero. Peccato solo per l’infortunio che ferma Insigne e macchia la domenica di festa per gli azzurri e i loro tifosi: la prima diagnosi parla di distorsione al ginocchio destro con sospetta lesione dei legamenti. L’attaccante si è fatto male dopo appena 25′: oggi esami a Napoli, nel clan azzurro c’è forte preoccupazione che si tratti di qualcosa di molto serio. A Insigne sono arrivati gli auguri di De Laurentiis (in un tweet elogiativo nei confronti della squadra), mentre oggi Zuniga comincerà un percorso con uso di cellule staminali – in una clinica di Pisa, seguito dal professor Castellacci, responsabile dello staff medico azzurro – per cercare di superare definitivamente i problemi al ginocchio. La strada giusta L’infortunio di Insigne («Perderlo sarebbe grave», sospira Benitez) è l’unico neo di una gara affrontata subito col piglio giusto. Altro che snobbare la Fiorentina, come aveva detto Montella alla vigilia. Un Napoli bello e arrembante, deciso, veloce e pericoloso. Un primo tempo da applausi, fosse finito 3-0 per gli azzurri nessuno si sarebbe sorpreso: la sola pecca è stata l’imprecisione. D’altronde, troppo piccola, confusa e tenera questa Fiorentina rivoltata per l’ennesima volta dal suo allenatore, che in coppa impiega sempre un’altra formazione. Troppo forte e mordace questo Napoli che con Higuain ha sfiorato il palo, poi l’ha fatto con Insigne prima del ko e ancora col Pipita che, a un certo punto, si è “bevuto” quattro giocatori viola prima di fallire di un nulla la mira. Eppoi il gol, segnato in acrobazia e annullato poco prima dell’intervallo per fuorigioco. Fino a quello realizzato – stavolta buono – al 17′ della ripresa su assist di Maggio e dormita di Tomovic. E il Napoli non perde più: 5 vittorie nelle ultime otto partite di campionato, un’imbattibilità che dura dal 21 settembre. «Questa è la strada giusta, non guardiamo la classifica ma la squadra sta crescendo», sorride pacioso e giustamente soddisfatto Benitez coccolandosi il suo bomber: «Higuain è un giocatore che sa fare sempre la differenza. E in più sta imparando a capire i compagni». Difesa impenetrabile Oltre al Pipita e a un super attacco, c’è pure una difesa che sta diventando sempre più solida: da tre gare non subisce gol, con la Fiorentina l’hanno salvata prima Rafael su Cuadrado, poi la traversa sull’inzuccata dell’invocatissimo Gomez e quindi Koulibaly al 93’ ha salvato sulla linea su Pasqual. «Abbiamo ampi margini di 181534miglioramento – annuncia Benitez -. Anche la difesa ora lavora bene grazie a tutto il lavoro di squadra, non ho dubbi che possiamo ancora crescere». E sembra una dichiarazione di guerra a Juve e Roma.

FIORENTINA NETO 6.5 Nulla può su Higuain ma limita il passivo, con una paratona su Hamsik. TOMOVIC 4 Sbuffa su Insigne poi arranca su Mertens e capitola su Higuain su cui non chiude nell’azione del gol. RODRIGUEZ 5 Sbaglia tre lanci su tre a inizio gara, finisce da subito in difficoltà contro l’artiglieria azzurra. ALONSO 4 E’ sempre in affanno. Nella ripresa avanza di posizione dove affonda del tutto. Perché Montella insiste a farlo giocare? Pasqual (37′ st) 6 Subito incisivo. MATI FERNANDEZ 6 Torna titolare dopo due gare. Nel primo tempo non si vede mai. Nella ripresa almeno si batte. AQUILANI 5 Montella lo ripropone vice-Pizarro. Si impegna ma senza idee. Pizarro (20′ st) 6 Almeno dà ordine. BORJA VALERO 5.5 Tornato capitano lotta però continua a faticare a trovare il bandolo. Spreca un buon contropiede. ILICIC 4.5 Si becca i fischi dopo l’ennesima prova deludente. E quando viene sostituito risponde alla gente con un gesto un po’ polemico. Gomez (28′ st) 6 Invocato dalla curva entra e colpisce la traversa. Non è ancora Supermario ma rispetto a Ilicic tiene impegnato il Napoli. BABACAR 5.5 Preferito a Gomez, nel primo tempo è tra i pochi viola a sembrare vivo. Cala col passare del tempo. CUADRADO 6 Primo tempo ai margini anche perché Montella lo impiega più difensore. Quando nella ripresa avanza impegna Rafael e innesca Gomez. Perché non impiegarlo nel suo ruolo? All. MONTELLA 5 Parte col 4-3-3 poi passa al 3-5-2. Pare ormai in confusione, si ostina a dar fiducia a giocatori che deludono. E la classifica piange.

NAPOLI RAFAEL 6 Pochissimo sollecitato dai viola, la prima volta che succede al 14′ st compie una paratona su Cuadrado. MAGGIO 7 Controlla senza grossa fatica Cuadrado poi favorito da Alonso avanza e sfodera l’assist per Higuain. Prova solida. ALBIOL 6 Dopo un bel recupero su Babacar, alterna qualche intervento sicuro a qualche sbavatura di troppo. KOULIBALY 7 Conferma di attraversare un bel momento. Decisivo con il salvataggio sulla linea al 93′ su Pasqual. GHOULAM 6 Non è difficile tenere a bada questo Ilicic, lui comunque lo fa senza sudare troppo. JORGINHO 6 Lavoro oscuro che alla fine si rivela prezioso per la sua squadra. LOPEZ 6 Più grinta che qualità al servizio della causa. CALLEJON 6 Entra deciso a confermare di meritare la fresca chiamata in Nazionale. Ma stavolta è più cursore che cecchino. HAMSIK 6 Da uno come lui ci aspetterebbe sempre di più. Non demerita ma è spesso impreciso. De Guzman (30′ st) ng . INSIGNE 6 Lambisce subito il palo, appare ispirato ma finisce ben presto ko per un infortunio al ginocchio destro. Mertens (25′ pt) 6.5 Un po’ solista ma sempre pungente. HIGUAIN 7.5 Subito pericoloso tiene in apprensione la difesa viola. Un gol annullato, uno fatto, bello e pesante. Henrique (40’ st) ng . All. BENITEZ 7 Imbattuto in campionato dal 21 settembre, quinta vittoria nelle ultime 8 gare. E’ tornato il Napoli da Champions. ARBITRO Valeri 5.5 Non sembra mai convincere del tutto.

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