Highlights Roma-Torino 3-0: Video e Gol con Sintesi e Pagelle


 ROMA DE SANCTIS 6 Serata tranquilla: una parata per lui elementare su Quagliarella, per il resto ordinaria amministrazione. TOROSIDIS 6.5 Con quel cognome non poteva che segnare al Toro, approfittando della generale dormita granata. MANOLAS 6.5 Puntuale e attento, per la verità nemmeno troppo impegnato dal timido attacco rivale. Nainggolan (32′ st) ng YANGA MBIWA 6.5 Gioca di fisico, usando i muscoli per bloccare le improvvisate granata in avanti. COLE 6 Pochi spunti, anche rare problematiche da affrontare. KEITA 7 Si regala il primo gol nella Roma approfittando del tappeto rosso steso dalla difesa di Ventura. Per il resto prova di intelligenza calcistica e pure di sacrificio. DE ROSSI 6.5 Chirurgico in fase di copertura, essenziale in quella di impostazione, tenta anche la conclusione. Elemento imprescindibile. PJANIC 7 Prova a capitalizzare quando, su un fallo evitabile da censurare di Glik, calcia una punizione delle sue, con il pallone che si schianta sulla traversa. Costringe Gillet a salvarsi come può su una cannonata da 25 metri. Cardine del centrocampo, mette il piede su due gol. Strootman (39′ st) ng Torna dopo otto mesi dalla rottura del crociato e l’Olimpico gli tributa la standing ovation. LJAJIC 7.5 Di classe quando si cimenta in una veronica in area, concreto nell’assist per Torosidis. E’ l’osservato speciale in qualità di oggetto del desiderio granata, ma se il serbo viaggerà sempre su questi livelli avvicinarlo diventerà complicato per il Toro. Anche perché Garcia farebbe bene a tenerselo stretto. Si regala un gol da fenomeno condito da esultanza polemica verso chi lo ha messo in discussione. TOTTI 6.5 Con il pilota automatico, è il playmaker avanzato giallorosso. Prova l’invenzione, come un delizioso pallonetto nel primo tempo, ma più concretamente si occupa di smistare e accelerare il gioco nella trequarti difensiva granata. Gestendosi così, può andare avanti ancora per un bel po’. Ma non tutti gli avversari sono il Torino… Ammonito e diffidato, salta l’Atalanta. Sostituito, esce seccato: dimostrazione della personalità di chi, anche a 38 anni, non ci sta nemmeno sul 3-0 a mollare la sua squadra. Destro (25′ st) ng GERVINHO 6.5 Pericolo pubblico, è una furia che però concretizza poco nonostante le opportunità concesse dagli avversari. Fermarlo è impossibile, ci pensa lui stesso a incartarsi sul più bello. Le fiammate però sono spettacolari e devastanti. E quando segna è in fuorigioco. All. GARCIA 6.5 Mantiene il ritmo della Juventus saltando l’ostacolo Torino senza sforzo: missione compiuta.

535TORINO Scout GILLET 6.5 Paratona su bomba a botta sicura di Pjanic, è costretto agli straordinari su De Rossi. Nulla può sulle reti, sfiora soltanto sul capolavoro di Ljajic. Scout MAKSIMOVIC 5 Imbarazzante la mollezza con la quale prova a contrastare – un eufemismo – la conclusione vincente di Keita: è lo specchio della sua partita. Scout GLIK 5 Infilzato sul vantaggio giallorosso, finisce in balia dell’arrembaggio di Totti e compagnia. Scout MORETTI 5 Celebra la difficilmente pronosticabile convocazione in Nazionale a 33 anni con una serata che comincia subito male: buco sul pallone tagliato di Ljajic, sul quale si avventa Torosidis per l’1-0. Non si risolleva. Scout BRUNO PERES 5.5 Che di fronte si trovi Gervinho oppure Ljajic sono dolori, però ci mette gamba e coraggio per contenere il possibile : la sua fascia è meno martoriata rispetto a quella di Darmian. Stavolta non riesce a inventarsi dribbling proficui, ma nella mediocrità generale almeno combatte. Scout GAZZI 5 La cerniera si inceppa davanti a un reparto avversario a dir poco straripante: in questo tipo di partite dovrebbe esaltarsi, invece annega. Scout VIVES 5 Travolto dallo tsunami giallorosso in mediana, chiede il cambio ed esce per un colpo duro. Nocerino (43′ pt) 5 Ci si aspetta almeno sostanza. Invece… Scout DARMIAN 5 Spinge a singhiozzo, viene di fatto tritato dalla catena giallorossa. Migliora alla distanza, ma non è quello vero. Scout FARNERUD 5 Comincia arrembante, ancorché impreciso. Pasticcia e perde palloni pericolosi. Lo svedese è lontano parente di quello che aveva messo paura alla Lazio due settimane fa. Sanchez Mino (1′ st) 5 Pronti via e spedisce in curva una buona palla a una manciata di metri da De Sanctis. Scout EL KADDOURI 5.5 Torna a muoversi da f F also nueve come a Cagliari, accende la luce di rado e in maniera del tutto sporadica. Incompiuto, come troppo spesso gli capita. Martinez (31′ st) ng Scout QUAGLIARELLA 5.5 Unico a cercare l’invenzione, come quando in avvio costringe De Sanctis a intervenire sul suo sinistro a giro. E’ il più frizzante, tuttavia manca la zampata. Teorico centravanti, in realtà scheggia impazzita con libertà di svariare, spesso troppo solo in mezzo ai giganti della retroguardia di Garcia. Con il passare del tempo sparisce dai radar. Scout All. VENTURA 5 Cambia il sistema, ovvero si copre con l’assetto tattico a una punta e il doppio trequartista. Rispetto a Helsinki il cuore un po’ si rivede, pure il tentativo di proporre gioco contro una squadra di categoria superiore. Però è troppo poco per non pensare a una stagione di sofferenza, avanti di questo passo. Serve ben altro, non solo dal mercato.

https://www.youtube.com/watch?v=KrTAiMc7l5U

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