Yara Gambirasio: Giuseppe Bossetti e Marita Comi, quali segreti nasconde la coppia?


È ormai certo, infatti, che il muratore, dopo il lavoro, spesso non tornasse nemmeno a casa, dal momento che è stato visto mangiare e bere da solo in alcuni ristoranti della provincia di Bergamo e di quella di Lecco. Dicendo che il marito era sempre con lei la sera, Marita fa una dichiarazione che potrebbe rivelarsi centrale ai fini investigativi, perché il sospetto è che sia falsa. Ma perché P indagine da alcune settimane si è spostata sulla vita privata della coppia? Perché si continua a scavare nella famiglia di Bossetti? Che senso hanno in un indagine per omicidio tutti questi particolari sulle vite sentimentali delbarrestato e di sua moglie? È pettegolezzo, come dice qualcuno? Naturalmente no. Per gli inquirenti questi particolari hanno una grandissima importanza, perché parlando della loro come di una famiglia modello, sia Massimo Bossetti che la moglie Marita non dicono la verità. E una bugia così grande potrebbe nascondere un terribile segreto. E poi, in una situazione sentimentale difficile e con la mente fragile, una persona sarebbe capace di qualsiasi cosa.

HA MENTITO RIGUARDO A SUOI SPOSTAMENTI Andiamo avanti. In questi giorni è emersa un’altra importante novità: riguarda gli spostamenti di Massimo Bossetti e le sue bugie riguardo ai luoghi che frequentava nel periodo in cui Yara fu barbaramente uccisa. Come certamente ricorderete, il muratore aveva detto di essere stato a Chignolo d’isola, dove c era il cadavere di Yara, pochi giorni dopo la scomparsa della ragazzina, per comprare materiale edile in un negozio della zona. Gli inquirenti, invece, sospettavano che fosse andato a Chignolo per controllare che il cadavere fosse ancora lì. Ebbene, da fonti investigative abbiamo saputo che quel pomeriggio Bossetti nel negozio non ci è proprio andato. E che il sospetto che quella dell’acquisto di materiale edile fosse una bugia si è trasformato, insomma, in una certezza. Ma non solo. Anche riguardo alla frequentazione del centro estetico di Brembate, che si trova a poche decine di metri dalla casa dei Gambirasio, l’uomo ha mentito. Ha detto di esserci andato pochissime volte, mentre la titolare ha dichiarato di averlo visto spesso, soprattutto nelle settimane precedenti all’uccisione di Yara. Su questo particolare Giallo ha scoperto una cosa clamorosa: accanto al centro estetico “Oltreoceano” c’è la fermata dell’autobus che Yara prendeva ogni giorno per andare a scuola.

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