C’eravamo tanto amati. Nonostante l’accusa di omicidio, tre anni di galera, una condanna, un’assoluzione, una nuova condanna, un ricorso in Cassazione ancora pendente. Ma proprio in attesa dei giudici della Suprema Corte, la cui pronuncia dovrebbe arrivare ai primi di novembre, l’idillio si è rotto. E gli stracci volano. Online, tra due eserciti di sostenitori l’un contro l’altro armati. Perché, come anticipato da Gente (sul numero 27), Raffaele Sollecito si è infine sganciato
dall’ex fidanzata Amanda Knox. La sera del 1° novembre 2007, mentre Meredith Kercher veniva sgozzata nella sua camera da studentessa fuori-sede a Perugia, era solo. «Siamo sempre stati insieme», aveva ripetuto in questi anni. Adesso invece ammette di non sapere dove fosse quella che al tempo era la sua ragazza, dando così un colpo durissimo al suo alibi.
Lo scrivono i suoi avvocati nel ricorso in Cassazione, dove si cita anche un sms che proverebbe che Amanda in effetti si trovava fuori casa. Lontano da Raffaele. «Ero innamoratissimo di lei, credo che sia innocente. Ma mi ha mentito e io l’ho scoperto dai giudici che l’hanno voluto scrivere nella sentenza d’appello di Firenze», ha spiegato. E lei? Ufficialmente tutto tace. Nessun commento da parte di Amanda, che è stata condannata in appello a 28 anni e sei mesi di carcere e che dal giorno seguente all’assoluzione nel 2011 è tornata negli Stati Uniti. Ma i fan, per così dire, si sono scatenati, dando luogo a un’inedita lite su Twitter.L’accusa, per Raffaele, è di aver di fatto tradito Amanda e la fiducia che la famiglia e i suoi amici riponevano in lui. “Sai che Amanda è innocente, perché lo fai? Io credo che Dio non avrà riguardo per la tua mancanza di fede e il male che hai fatto”, scrive Michelle Moore. Amica di famiglia dei Knox, è sposata con Steve Moore, agente dell Fbi in pensione, detective privato e consulente di Amanda.