Come coltivare il Topinambur
Analizzate le caratteristiche del tubero, scopriamo insieme come si coltiva e se può rappresentare una coltivazione redditizia. Iniziamo evidenziando che il procedimento è abbastanza semplice e la pianta è abbastanza infestante per tale ragione è opportuno limitare con cura la zona interessata da questo tipo di coltivazione. La stagione ideale per la semina è il periodo compreso tra febbraio e maggio in modo che tutto sia pronto in inverno per la raccolta. I tuberi sono da interrare alla fine dell’inverno con i germogli indirizzati al cielo e mantenendo una distanza di almeno 50 cm tra le varie piante e una profondità per ognuna di 10 cm circa.
Durante il suo ciclo di vita la pianta non necessita di particolari cure o di dedicati trattamenti antiparassitari, ma è importante verificare sempre con cura che la presenza di acqua sia corretta. E’ però opportuno prestare attenzione ai topi della zona che potrebbero provocare dei danni ai tuberi.
Passiamo quindi adesso alla fase di raccolta. Essa prevede che vengano scavati dei tuberi sotto la pianta e raggiungendo i 10 cm di profondità, consapevoli del fatto è la dimensione dei topinambur è spesso proporzionale a quella dei fusti. Il procedimento dovrà avvenire nei mesi estivi, e una volta raccolti i tubi dovranno essere spazzolati e sbucciati prima di essere cucinati, cotti o crudi. Come accennavamo poc’anzi se non li avete mai assaggiati aspettatevi un gusto molto simile a quello del carciofo e se decidete di consumarli previa cottura mettete in conto un possibile effetto lassativo.
Tutto chiaro? A questo punto una difficoltà potrebbe essere legata alla necessità di reperire dei semi di tobinambur. Se fino a non molto tempo fa poteva essere complicato, oggi complice la diffusione del tubero sono molti i supermercati e i mercatini biologici che tengono questo prodotto, sempre più spesso reperibile anche nei mercati e dai fruttivendoli di quartiere.
A questo punto dovrebbe davvero essere tutto. Fateci sapere come cresce la vostra pianta di topinambur, quali deliziosi piatti vi permetterà di realizzare e di inventare. Buon divertimento e buon appetito! L’appuntamento come sempre è per il prossimo articolo a tema giardinaggio. Di cosa parleremo la prossima volta? Seguiteci e lo scoprirete