Topinambur: caratteristiche, ricette e coltivazione


Prosegue anche oggi il nostro viaggio tra frutta e verdura da coltivare nel proprio balcone o nel proprio orto e da portare poi subito direttamente in tavola. Chi sarà il protagonista di oggi? Alcuni la chiamano “rapa tedesca”, altri la identificano con il nome di topinambur ma il risultato comunque non cambia e neanche il sapore. Protagonista si oggi sarà questo tubero che somiglia alla patata ma non ha il suo stesso effetto sulla glicemia. Parleremo quindi delle caratteristiche e dei benefici del tompinanmbur, del suo impiego in cucina nei numerosi piatti che lo vedono come protagonista e naturalmente di come coltivarlo. Ma andiamo con ordine.

Topinambur: caratteristiche, benefici e ricette

Coltivazione topinamburNon famoso in Italia, il topinambur è abbastanza diffuso negli Stati Uniti d’America, con il nome di “carciofo di Gerusalemme“. A scoprirlo per la prima volta, durante una sua esplorazione nella zona di Cape Cod, fu Samuel Champlain, profondamente colpito dal gusto del tubero che gli ricordò quello del carciofo. Da qui il nome con cui il prodotto viene identificato. Bisognerà però aspettare un paio di anni prima di vedere il topinambur sbarcare in Francia, conquistando molti uomini e donne per il gusto gradevole e il costo ridotto, legato ad una coltivazione quasi spontanea e sicuramente invasiva della pianta.

Numerose sono le proprietà benefiche del topinambur. Questa pianta infatti facilita la digestione, aumenta il senso di sazietà, ha poteri diuretici, controlla la glicemia e può essere consumato anche dai celiaci. Ma parliamo adesso di come il topinambur possa essere portato in tavola. Vi piacciono i funghi? In questo caso potete andare sul sicuro preparando un delizioso piatto di topinambur ai funghi. Se state preparando per quattro persone accertatevi di avere a disposizione 3 topinambur grandi, 2 cucchiai di olio extravergine, 200 gr di funghi cotti, 1 quarto di aglio tritato, 3 cipollotti, un pò di timo, del sale e del pepe. La prima cosa da fare a questo punto è lavare e tagliare a fettine cipollotti e topinambur. A questo punto dovrete dorare i cipollotti in olio e aggiungere i topinambur lasciando cuocere il tutto per almeno 5 minuti a fiamma media; abbassate la fiamma per altri 10 minuti e mescolate il tutto nel frattempo, prima di aggiungere i funghi, il timo, il sale e il pepe.

Non vi piacciono i funghi? In questo caso potete optare per una zuppa a base di topinambur e patate dolci. Per 4 persone vi serviranno 2 patate dolci a cubetti, 6 tapinambur a cubetti, 1 cipolla tritata, 1 porro a fette, 2 cucchiai di maggiorana tritata, 750 ml di brodo di verdure, 250 mg di latte vegetale, 2 cucchiai di olio extravergine, oltre che panna, sale, pepe. La prima cosa da fare è prendere una pentola media e versargli all’interno dell’olio extravergine, della cipolla, un pò di porro e poi patate dolci e topinambur, cuocendo il tutto per una decina di minuti e mescolando con cura. A questo punto si potrà versare il brodo, la maggiorana e aggiungere sale e pepe cuocendo per altri 15 minuti o comunque fino a quando le patate non si saranno ammorbidite. Panna vegetale e pepe nero aiuteranno a decorare il tutto. Se invece siete alla ricerca di un metodo di cottura semplice e che possa, perchè no, accostare anche i giovani a questo piatto potete optare per il topinambur fritto in padella con un filo di olio.

Numerosi sono anche gli utilizzi di questo tubero crudo, prestando attenzione però a rimuovere le parti verde e a lavare con cura il tubero senza però rimuovere la pellicina se possibile. Crudi possono essere consumati tagliati a fette e in mezzo ad una isalata mista, o grattuggiati e insaporiti con maionese. Se invece avete l’essiccatore potete ricavarne dei chips deliziosi. Se invece volete realizzare una salsa che porti sulle vostr pietanze questo caratteristico sapore potete grattuggiare il tubero, aggiungere il limone, aggiungere delle noci frullate dopo essere state rammollite e aggiungere poi sale, olio e pepe. Questa salsina potrà essere utilizzata per condire le vostre pietanze quotidiane, in base a quelli che sono i vostri gusti.

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