Piante da balcone: le fiorite e le sempreverdi


Pianta da balcone: le sempreverdi

Tra le pianta da balcone più semplici da coltivare, possiamo citare l’ulivo, la pianta delle olive. Tipica soprattutto delle zone meridionali, essa viene utilizzata per la produzione di olio da cucina ma non solo. In molti casi, infatti, viene scelta questa pianta per addobbare ed arricchire con successo i propri terrazzi.

Altri all’ulivo preferisco l‘oleandro, reperibile sia nella sua versione “da giardino” che in quella da vaso. Caratteristica fondamentale dell’oleandro sono i fiori rosa che la pianta produce nel periodo compreso tra giugno e settembre e il profumo caratteristico della pianta stessa. Non vi piace il colore rosa? Nessun problema, sono presenti anche delle varianti di colore bianco, rosso o granata.

Spostandoci sul fronte delle rampicanti troviamo l’edera, una sempre verde che viene ospitata in molti balconi e che cresce senza particolari cure. Alcuni non condividono la scelta di una pianta rampicante e credono che la stessa possa danneggiare i muri, per tale motivo, soprattutto se avete delle zone comuni, prestate attenzione prima di optare per questa soluzione.

Tra le piante semplici da curare troviamo anche le felci, ottime sia come pianta da appartamento che da esterni. Come appena accennato la pianta non richiede particolari attenzioni, è tuttavia necessario posizionarla in una zona non esposta direttamente a fonti di calore o di luce. Anche l’innaffiatura, deve essere frequente e regolare.piante da balcone sempreverdi

Proseguiamo con il potos. Anche questa pianta si adatta facilmente ai vari ambienti, è tuttavia importante fare in modo che non venga esposta a correnti di aria che potrebbero risultare pericolose. Ricordate anche di bagnare la pianta a giorni alterni nei periodi estivi.

Se ad affascinarvi sono le pianta cespugliose, potete optare per il pino “gnom”, formato da più tronchi tutti con una caratteristica corteccia di colore grigio. Se avete intenzione di piantarla sul vostro balcone, optate per la variante nana.

Non cercate solo una pianta che sia bella da vedersi, ma una che vi permetta anche di profumare l’abitazione? In questo caso potete optare per il rosmarino, che potrete utilizzare anche in cucina all’occorrenza!

Se invece volete far crescere una pianta che vi possa garantire una maggiore privacy, la soluzione ideale è senza dubbio il bambù, con i suoi fusti leggeri e vuoti se ben posizionato garantirà in tutti i sensi un ottimo effetto separèe, senza scurire troppo la zona coperta.

Una ulteriore possibilità è offerta da tutte quelle piante che nel periodo invernale sono capaci di donare all’abitazione un’atmosfera natalizia. Rientrano in questa categoria l’agrifoglio e l’elleboro.

La prima è probabilmente la pianta natalizia più famosa, grazie alle caratteristiche bacche rosse che produce nel periodo invernale. Nel corso della ltre stagioni, invece, si presenta con le sue caratteristiche foglie pungenti che, secondo alcune leggende, terrebbero lontani i demoni.

Associato al Natale è anche il nome dell’elleboro, volgarmente nota come rosa di Natale, una sempreverde che resiste al freddo senza problemi e che viene venduta in vasi che sul giardino fanno la loro bella figura.

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