Semina dei piselli: quando e come farla


Argomento di oggi sarà la semina dei piselli. Oggi analizzeremo quindi quali sono le caratteristiche generali dei piselli e le differenze tra le varie tipologie, cosa bisogna sapere per seminarli e quali sono le accortezze necessarie.  Per prima cosa è bene ricordare che le piante dei piselli rientrano tra le piante erbacee della famiglia delle Fabaceae e includono dalle pianta con altezza media (che oscilla quindi attorno ai 25 cm) a quelle rampicanti che invece raggiungono senza troppe difficoltà anche i 2 metri di altezza. Tecnicamente le tipologie di piselli che la natura ci offre sono le seguenti: piselli nani, semirampicanti, rampicanti, taccole. La coltivazione dei piselli è volta spesso alla produzione dei semi, che possono essere lisci o rugosi, possono presentarsi di colore verde, giallo o bianco e vengono ospitati in baccelli.

Semina dei piselli: dove e quando farla

semina dei piselliIn generale è possibile affermare che le piante di piselli preferiscono le zone caratterizzate da una temperatura mite e non soggetta ad escursioni termiche troppo forti. Se già sapete che la zona che avete a disposizione è particolarmente calda o particolarmente fredda, cambiate pianta! Se, invece, siete più esperti e volete comunque tentare, tenete in considerazione il fatto che il ciclo di crescita della pianta influisce sulla resistenza alle temperatura più estreme.

Identificata la zona, si può passare alla scelta del terreno da utilizzare. Sebbene non ci siano particolari vincoli, è preferibile optare per terreni poco compatti, che favoriscano quindi un buon drenaggio e allontanino il rischio di ristagni idrici, responsabili del marciume tanto nocivo per le piante. Se state acquistando della terra specifica, consideratene una tipologia con un ph compreso tra 6.5 e 7.5.  Indipendentemente dal terreno scelto, è fondamentale che lo stesso sia lavorato con cura prima della semina, con l’utilizzo di una vanga che permetta di lavorarlo fino a 35 cm di profondità circa, aggiungendo poi del concime organico.

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