Pachira acquatica: tutto sulla pianta, come coltivarla e difenderla dalle malattie


La moltiplicazione della pachira: per talea o per seme

Come si moltiplica la pachira? La sua moltiplicazione può avvenire per talea o tramite i semi. Per scegliere la tecnica migliore bisogna ricordare che la moltiplicazione per seme ha con se lo svantaggio che, subentrando la variabilità genetica, non si è certi che si avranno delle piante uguali alle piante madri. Nel qual caso si volesse ottenere una pachira ben precisa è consigliato fare ricorso  alla  moltiplicazione per talea. La talea di pachira può essere prelevata dai fusti in primavera. Le talee vanno tagliate immediatamente sotto il nodo, facendo in modo che la talea abbia almeno due nodi. Bisogna effettuare il taglio in senso obliquo per ottenere una maggiore superficie per la radicazione, usando una lametta o un coltello affilato per evitare le sfilacciature dei tessuti. La parte tagliata va immersa in una polvere rizogena mischiata ad un buon fungicida, così da favorire la radicazione e prevenire eventuali attacchi fungini. In seguito le talee vanno sistemate in una composta formata in parti uguali da torba scura e sabbia grossolana. Dopo aver fatto il foro, inserire il rametto ad una profondità di 1,5-2 cm. La cassetta va coperta con plastica trasparente e messo all’ombra. La temperatura per gli innesti è di 21°C e il tutto va annaffiato. Fondamentale eliminare la condensa. Quando iniziano a comparire i primi germogli si può togliere la plastica e spostare le piantine alla luce (non diretta). Dopo che le giovani piantine si sono irrobustite trapiantatele nel vaso definitivo così come indicato per le piante adulte e trattatele come tali.

La moltiplicazione per seme, invece, si ottiene I seminando i semini  in una composta formata da una parte di terriccio fertile ed una di sabbia grossolana. La terra con i semi va tenuta alla luce e in un luogo caldo, il terriccio deve essere umido fino al momento della germinazione. Il vassoio va ricoperto con un foglio di plastica trasparente per evitare un disseccamento troppo rapido del terriccio. Il foglio di plastica va rimosso ogni giorno per controllare il grado di umidità del terreno e togliere la condensa.  Una volta che saranno apparsi i germogli si toglie il telo di plastica e si sposta la cassetta in una posizione più luminosa. Quando i germogli saranno cresciuti vanno trapiantati in vasetti singoli.

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