Graziella è una donna fantastica. Ha saputo entrare nella vita di mio padre giorno dopo giorno, con grande tatto e garbo. Ed è molto affezionata a Maelle: mia figlia la chiama nonna». Antonella Clerici ancora una volta ci mostra una nuova piega del suo cuore, aprendo una finestra sul suo privato. A marzo la conduttrice, per un’intervista che partiva da un servizio di copertina per Gente in cui appariva sexy maschiaccio in smoking nero, ci raccontò della sua rinascita dopo un anno segnato da problemi di salute causati da allergie e intolleranze. Ma non solo.
In quella conversazione a tutto tondo, Antonella ci regalò alcuni stralci inediti della sua storia familiare, parlando di Graziella, la donna che dal 1998, tre anni dopo la morte di sua mamma Franca, è accanto a papà Giampietro. Una presenza amorevole che è entrata nella vita della Clerici e dei suoi cari con naturalezza.Per raccontarvi questa storia aspettavamo solo il giusto contesto fotografico.Quale occasione migliore, quindi, della sequenza che vedete in queste pagine. Siamo ad Ansedonia, all’Argentario, per tradizione punto di partenza e ultima tappa delle vacanze di Antonella, che dall’8 settembre tornerà su Raiuno con un doppio appuntamento. Naturalmente la sua rodatissima Prova del cuoco, arrivata alla quattordicesima edizione. Ma da quest’anno sarà anche la protagonista di un’altra trasmissione, in coda al Tgl delle 13.30: I dolci di Antonella, una sorta di torneo per aspiranti pasticceri. Manca dunque una manciata di giorni al ritorno sulle scene: giorni che sono tutti dedicati anzitutto a Maelle, da cinque anni e mezzo la gioia più grande della sua vita che, a giudicare dalle foto di queste pagine, sta crescendo bene e in fretta.
Non siamo più di fronte alla bambolina paffutella di cui ci siamo innamorati a Sanremo, era il 2011 (lo ricorderete: la Clerici aprì il suo festival portando sul palco la bimba), ma una signorinetta fatta e finita, con in viso i tratti dolci di Antonella, e un fisico che ben promette di ereditare la tonicità di Eddy, il compagno della Clerici e papà della bambina. Anzi, in quel di Ansedonia si dice che Maelle abbia già cominciato a colpire qualche cuoricino… Di sicuro la piccola con la sua mamma ha un rapporto viscerale, estremamente fisico. Che dipende, come Antonella ci ha più volte raccontato, dall’età matura in cui ha vissuto la gioia della maternità. Ma torniamo alle immagini. Come di consueto, nella grande villa di Ansedonia di proprietà della conduttrice quest’estate si sono alternati tutti i vari componenti del clan Clerici-Martens: le sorelle di lui e poi Cristina, la sorella- amica-confidente di lei.
I nostri fotografi hanno immortalato anche due persone importantissime per Antonella, ma da sempre defilate rispetto alla grande notorietà che investe la conduttrice e chi le sta intorno. Papà Giampietro e la signora Graziella, come abbiamo anticipato. Persone defilate sì, ma anche solari e alla mano, come si nota in queste foto: una coppia di nonni sprint, giovanili e sorridenti. Una coppia forte, nata quando nessuno poteva augurarselo. «Quando mia mamma Franca venne a mancare, nel 1995, mio papà si chiuse in lutto profondo per oltre due anni», riprende il racconto di Antonella. «Provò un dolore tanto profondo che noi tutti, in famiglia, eravamo preoccupati per la sua salute mentale. Fino a quando intervennero Gabriella e Mariangela, le sorelle di mia madre, le mie adorate zie. Una di loro un giorno gli presentò questa signora, anche lei vedova ma senza figli.
E poco a poco mio papà ha ritrovato la serenità accanto a lei». Graziella ha saputo conquistare tutti con il suo carattere solare. «È una donna entusiasta della vita, riesce sempre a coglierne il lato positivo. Mi è piaciuta molto da subito: non ha mai voluto prendere il posto di mia madre. Poi, con il fatto che non ha avuto figli, si è molto affezionata a me e mia sorella». E anche a Maelle, abbiamo detto. «Sì, Graziella è proprio la nonna. Ma ho insegnato alla mia bambina a distinguere il presente dai ricordi: lei sa che esiste anche nonna Franca, perché io tengo tutte le sue fotografie in casa e in camerino. Mia mamma mi accompagna sempre, è il mio modo per superare giorno dopo giorno la sua scomparsa prematura. E sono convinta che lei, il cui sogno era quello di diventare nonna, sarebbe felicissima di vedere che un’altra signora, così buona e sincera, si prende cura di papà e di conseguenza di tutti noi. Sì, sono sicura: mamma Franca da lassù ci ha messo lo zampino. È lei che ci ha mandato Graziella».