Calciomercato Juventus: A rischio anche Chicharito


Il sogno juventino di tesserare, anche solo per un anno, Radamel Falcao si sta disintegrando contro un muro di 65 milioni di euro, messi in campo dal Manchester City che da ieri tratta in modo serrato per il bomber colombiano. Dopo un avvio promettente, in serata l’affare è parso incagliarsi, ma le discussioni continuano e l’intenzione del City pare seria, anche se un misterioso tweet ha alimentato il giallo. Nel pomeriggio, sull’account ufficiale di Falcao è apparso il messaggio: «Vado al Real. Forza Madrid». Il “cinguettio” è scomparso in pochi minuti, cancellato dallo stesso Falcao che in serata smentiva di esserne stato l’autore (giocava alla Playstation come Cerci?).

Che Coman

La certezza è che Falcao vuole scappare a tutti i costi da Monaco: sulla destinazione finale si può discutere. E il Real, per lui, potrebbe essere anche meglio del City. La Juventus arriva terza, ipotesi gradita ma certamente non in pole position e, dal punto di vista del Monaco, proprio ferma ai box. Marotta ha offerto 10/12 milioni per il prestito, il club biancorosso ne vuole di più e la cosa sembra morta lì. Certo, se il passaggio al City saltasse e se il Real Madrid fosse solo l’idea di un hacker burlone, all’ultima ora del mercato il Monaco potrebbe vagliare nuovamente l’offerta della Juventus. «Il giocatore ha espresso stima nei nostri confronti e questo ci lusinga, ma andrà via in un grande club per decine di milioni», spiegava Beppe Marotta ieri pomeriggio. In serata, quando l’operazione con il City pareva arenata l’ottimismo non era cresciuto granché nei toni dell’ad bianconero, esaltato da Kingsley Coman, esordiente a Verona: «Il nuovo Pogba? Azzardato dirlo ora, ma le premesse ci sono tutte. Il tempo, poi, sarà giudice. Sulla carta possiede grandi qualità tecniche e professionali, è un ragazzo maturo». Insomma, l’ipotesi che lunedì notte il quinto attaccante della Juventus sia Coman esiste e, nelle parole dell’ad, è anche concreta.

MANCHESTER UNITED - SPORTING BRAGA

Chicharito United

In realtà rimane qualche pista aperta da battere nelle ultime 48 ore: la prima è quella del Chicharito Hernandez, ma tutto dipende dalla volontà del Manchester United di cedere il giocatore in prestito. Non solo, anche dalle intenzioni del Real Madrid che si è fatto sotto con gli inglesi e pare abbia pronta un’offerta per l’acquisto a titolo definitivo, andando incontro alla necessità dei Red Devils di incassare qualcosina al termine di una mercato dissanguante. Alternativa dell’alternativa potrebbe essere German Denis, bomber di peso dell’Atalanta (che già piaciucchiava a Conte) e che potrebbe arrivare all’ultimo momento. Ma quando scatteranno le ultime 24 ore della campagna acquisti e cessioni, si entrerà in una zona di imprevedibilità totale.

Niente sacrifici

«Ma noi non abbiamo necessità o emergenze», ripetono dal club bianconero, pronto ad affrontare la volatona finale del mercato senza sgomitare. Un colpo, tanto, lo metterà a segno di sicuro dopo la chiusura, il rinnovo di Paul Pogba: «Con i suoi rappresentanti abbiamo un ottimo rapporto. L’esplosione del ragazzo è stata repentina, è cambiato il suo valore anche per la retribuzione che va adeguata ad altri parametri e lo stiamo facendo. C’è assoluto ottimismo», ha ribadito Marotta. In fondo, la campagna acquisti della Juventus era iniziata con la sensazione generale che avrebbe comportato un importante sacrificio: Pogba, invece, sta per firmare e Vidal non è partito. Per ora, sussurrano in Inghilterra.

 

 

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