Canone Rai 2016 in bolletta: batoste fino a 1100 euro!


Canone Rai 2016 in bolletta, ultime news – Continuano le polemiche sul cambiamento introdotto dalla Rai circa il nuovo metodo di pagamento del canone, che a breve sarà addebitato sulla bolletta della luce elettrica. L’unificazione della bolletta al canone ha dato luogo a molte preoccupazioni circa le difficoltà e le diatribe che emergeranno, in relazione a circostanze anche molto complesse: molti si domandano come dovranno pagare, ad esempio in situazioni in cui l’intestatario del canone e quello della bolletta non coincidono, oppure come e a chi autocertificare la mancanza dell’apparecchio tv in casa e così via. Questi quesiti che stanno provocando il panico resteranno senza risposta fino alla stesura definitiva della Legge di Stabilità 2016, il decreto attuativo o una successiva circolare ministeriale.

Canone Rai e evasioni: come evitare le sanzioni retroattive

Nel frattempo, però, c’è un’altra questione a sollevare dubbi e critiche, ossia il fatto che questo sistema permetterà di individuare gli evasori che nel corso degli anni passati sono riusciti a evitare il pagamento dell’imposta: coloro che pagheranno il canone con la fattura elettrica ammetteranno tacitamente di essere in possesso di un televisore e la Rai potrà presumere l’evasione degli anni passati, con conseguenze valide in maniera retroattiva. Insomma, pagare la bolletta maggiorata significherà ammettere di aver evaso anche negli anni precedenti il pagamento e quindi darà il via alla richiesta di rimborso per gli anni scorsi, salvo i casi caduti in prescrizione (ossia il pagamento potrà essere richiesto per quelle annualità non oltre 10 anni prima, come stabilito dalla stessa Cassazione). Questo comporterà naturalmente delle sanzioni, pari a cinque volte il canone stesso. Il paradosso è che questa mora non verrà considerata come una sanatoria per i mancati versamenti passati.

Il sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, ha annunciato nei giorni scorsi che non vi sarà nessuno condono tombale per chi in passato non ha pagato il canone Rai. In pratica, quindi, se pagate una volta e non l’avete fatto negli anni scorsi potreste ricevere una batosta pesantissima: fatto 113 l’importo del canone prima delle modifiche di quest’anno, in 10 anni sono circa 1100 euro. Si tratta di un’ipotesi, ancora non è sicuro ma, allo stato attuale, non si può escludere.

Come evitare di essere sanzionati per il mancato pagamento del canone

Canone RaiPer evitare sanzioni è necessario comunicare di non essere l’intestatario della televisione, o informare di non essere in possesso di apparecchi televisivi, o ancora dimostrare con una fattura di possedere la tv soltanto dall’anno 2016. Naturalmente neppure mostrare lo scontrino potrebbe essere sufficiente, poiché il cittadino potrebbe essere stato in possesso di altri apparecchi precedentemente acquistati. Per dimostrare con certezza di essere stato esonerato dal Canone Rai negli anni passati è necessario eseguire la procedura di suggello del televisore, o inviare una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà relativa al mancato possesso di apparecchi atti a ricevere il segnale televisivo. In conclusione il rischio è che i contribuenti, per evitare di autodenunciarsi attraverso il pagamento della prima bolletta, autocertifichino in massa di non possedere televisioni, tendendo vani gli sforzi per regolarizzare le varie situazioni.

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