Il mondo Android è sempre più in fermento per l’imminente release di Android M, il nome con cui è attualmente conosciuto il prossimo firmware ufficiale della casa di Mountain View. Esattamente come già accaduto per i predecessori (Android KitKat, Android Lollipop), anche la nuova versione sarà dotata di un nome che ricorda il mondo della cucina e dei dolci, su cui molti hanno già iniziato a fare speculazioni.
Tra di esse non mancano i nomi dei dolci popolari della tradizione americana, tra cui i Marshmallow e gli M&M’s, ipotesi che potrebbe portare ad una partnership con un secondo marchio registrato da parte di Google, dopo KitKat. I nomi finora proposti prendono in considerazione anche “Milkshake” e “Marzipan”, i quali sono certamente tra i più quotati in quanto facili da ricordare e molto vicini all’immaginario comune degli Stati Uniti così come dell’Europa, richiamando prodotti conosciuti in tutto il mondo.
Va inoltre ricordato che l’aumento di prestazioni hardware previsto per l’arrivo di Android M costituirà una delle sue principali innovazioni in merito alla gestione di alcuni componenti fondamentali dello smartphone o del tablet su cui verrà utilizzato: il nuovo firmware prevede infatti una migliore allocazione dello spazio sul device, la possibilità di decidere quali e quante app potranno richiedere permessi di utilizzo, ponendo così fine al dibattito sulla privacy che coinvolge gli utenti che scaricano puntualmente le proprie applicazioni da Google Play Store, ed alcuni miglioramenti a livello di grafica ed organizzazione del drawer delle app, che diventa più coerente e ispirato al classico Material Design.
Google non ha perciò dubbi sul fatto che Android M, di cui verrà ufficializzato il nome nei prossimi mesi, possa rivelarsi quella che si può definire una “killer application” per i nuovi terminali open source su cui sarà installato il celebre sistema operativo mobile: le scommesse su ciò che saprà innovare sono ovviamente aperte, e ne attendiamo l’esito entro il 2016.