Ricostruzione unghie in gel: come fare, la guida


Quella delle ricostruzione delle unghie con Gel è una moda che ha negli ultimi decenni ha preso sempre più piede. Se inizialmente l’unica modalità di ricostruzione era quella in acrilico, oggi è diffusa la ricostruzione delle unghie a gel. I vantaggi di questa tecnica risiedono nella sua semplicità e nella sua velocità di applicazione. Una soluzione di questo tipo può infatti essere realizzata sia ricorrendo ad un centro estetico che comodamente a casa. Per conoscere.

Ricostruzione unghie in gel: i prodotti da utilizzare

KitPotete ricorrere alla ricostruzione delle unghie in caso di unghie deboli, rovinate, mangiate o anche se volete semplicemente valorizzare le vostre mani. In generale questo tipo di ricostruzione garantisce i risultati migliori su unghie flessibili e sottili. In queste situazioni infatti il gel viene assorbito dall’unghia che diventa così compatta e resistente. E’ proprio il gel il protagonista di questo trattamento. Esso va steso sull’unghia e sarà poi indurito dai raggi UV emessi dal fornetto. Esistono due diversi tipi di gel, il trifasico e il monofasico, ognuno richiede appositi raggi e una apposita modalità di esposizione affinchè l’essiccazione del gel avvenga nella modalità corretta.

I gel monofasici vedono racchiuse in un solo prodotto le tre fasi della ricostruzione in gel. Con un solo prodotto è infatti possibile realizzare la base, l’opera di modellamento e colorazione e la lucidatura. I gel trifasici, invece, richiedono l’utilizzo di un prodotto specifico per ogni fase, con un totale quindi di tre passaggi. Per stendere il gel dovrete utilizzare pennelli dedicati. Importante è anche la scelta del fornetto da utilizzare. Le lampade UV si differenziano tra loro principalmente per la loro potenza e per la loro intensità. Sono questi fattori infatti a determinare la durata del processo di polimerizzazione.

In commercio, nei negozi tradizionali o online, vengono proposti dei veri e propri kit di ricostruzione unghie in gel, che oltre al classico fornetto includono tutti gli accessori che potrebbero essere utili. Vi consigliamo però di procedere all’acquisto solo dopo aver avuto la certezza del fatto che ricorrerete spesso a questo tipo di manicure direttamente a casa, il rischio infatti è quello di fare una spesa inutile e trovarsi con un ingombro in più in casa.

Attenzione se soffrite di allergia al nichel o agli acrilici, o se siete in gravidanza: in questi casi è consigliabile optare per prodotti anaellergici. Le sostanza contenute nel gel e assorbite dal corpo mediante l’unghia potrebbero infatti risultare nocive per il corpo e per il feto di conseguenza. Se avete dubbi di questo tipo, quindi evitate la ricostruzione in gel durante la gravidanza. Se, invece, volete essere informati sulle controindicazioni di questo trattamento leggete con cura qui.

Ricostruzione unghie in gel: quando e con cosa farla

Arriviamo così al momento della ricostruzione vera e propria. Munitevi di cotone idrofilo, acetone puro, fissante per gel, tip e relativa colla, lime, smalti, sigillante, taglia trip, sgrassante per gel, pennello per gel.

La prima cosa da fare è rimuovere con del cotone e dell’acetone eventuali tracce della precedente manicure. A questo punto iniziate disinfettando con cura le mani e stendendo del primer sull’unghia precedentemente levigate in superficie. Dopo aver fatto asciugare il primer naturalmente, stendendo uno strato di gel da far poi asciugare nel fornetto; sgrassate l’unghia e decorate l’unghia a vostro piacimento, passando poi alla stesura del gel. A questo punto basterà ri-infilare l’unghia nel fornetto e continuare l’operazione per le altre dita. A questo punto potrete rifinire l’unghia dandole la forma che più preferite, se avete optato per l’utilizzo della tip potrete tagliarla con la ghigliottina e definire poi il passaggio tra unghia naturale e ricostruita. Per farlo dovrete sciogliere con l’acetone il dislivello e poi limare con attenzione l’area. Un passaggio di fissante completerà l’opera.

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