Quando i capelli rovinati ci appaiono spenti, secchi, schiariti o affetti da tricoptilosi (le tanto odiate doppie punte!) ci accorgiamo di averli dover rimediare. Quello che non sappiamo è che il danno non è soltanto superficiale, ma profondo: se li osservassimo al microscopio vedremmo che il fusto del capello risulta assottigliato, ruvido o sfibrato. I rimedi che dobbiamo adottare per ristrutturare il capello non devono essere presi alla leggera, ma attuati con consapevolezza e costanza, fino a quando non giungeremo alla completa guarigione del fusto.
Le cause che possono portare ad avere capelli rovinati sono molteplici. Il calore è il nemico principale dei capelli, per cui se mettiamo spesso in piega la nostra chioma con l’utilizzo di piastra, phon ravvicinato o arricciacapelli è naturale che il fusto vada a sfibrarsi in fretta. Il periodo estivo, con l’esposizione prolungata dei capelli al sole e i ripetuti bagni al mare, ci regalerà non solo una bella abbronzatura, ma anche capelli rovinati. Se poi tendiamo a cambiare spesso colore di capelli o facciamo uso frequente di permanenti o stirature a crema non miglioriamo di certo la situazione.
Capelli rovinati: i rimedi più drastici
Certamente il primo consiglio che ci viene dato è quello di tagliare i capelli rovinati. Può sembrare drastico per chi ama portare una chioma lunga da acconciare in modo sempre diverso, ma è l’unico modo per eliminare definitivamente le doppie punte o le lunghezze danneggiate. Sfatiamo un mito: tagliare i capelli non li rinforza, né previene la loro caduta, perché il capello segue un ciclo di nascita, crescita e morte, secondo tre precise fasi (anagen, catagen, telogen), che non sono influenzate dal taglio del fusto perché avvengono a livello follicolare. Un altro rimedio, che può apparire drastico alle donne che ritengono necessario avere i capelli sempre in ordine, è quello di bandire piastra e ferro arricciacapelli, nonché la messa in piega con spazzola e phon. Questo almeno fino a quando non si ripristinerà lo splendore naturale del fusto, dopodiché, per evitare di rovinare nuovamente i capelli, si dovrà utilizzare con meno frequenza questi metodi. Se in estate il consiglio è quello di asciugare i capelli all’aria (il che riduce anche l’effetto crespo); in inverno, per non beccarsi un bel mal di gola, il phon può essere usato, ma in modo distanziato. Rinunciare alle tinte è un rimedio drastico invece per le donne che desiderano coprire i capelli bianchi. In questo caso però si può optare per l’henné, che a differenza delle tinture chimiche, non penetra in profondità nel cuoio capelluto.
Capelli rovinati: i rimedi naturali
Cosa importantissima per curare i capelli rovinati è smettere di utilizzare prodotti per il lavaggio che siano troppo chimici o aggressivi. Gli shampoo da supermercato sono sicuramente low cost ma spesso stressano i capelli e favoriscono il loro danneggiamento. Per fortuna l’attenzione sempre crescente dei consumatori per l’inci (la lista degli ingredienti) ha causato la messa in commercio di linee più naturali e prive di siliconi, parabeni o oli minerali. Tali prodotti andrebbero utilizzati sempre, non soltanto quando si hanno i capelli rovinati. Ad essi va aggiunto l’utilizzo costante di balsami e maschere (specie se non abbiamo intenzione di tagliare i capelli), anch’essi privi di questi ingredienti dannosi; è indicato applicare la maschera almeno una volta alla settimana (anche due), senza dimenticarsene mai.
Ma esistono anche rimedi fai da te realmente efficaci per ricostituire il capello, che si ottengono con prodotti di uso quotidiano. Ricche di lecitina e vitamine, le uova sono l’ideale per la cura dei capelli se utilizzate in impacchi pre-shampoo. Super nutriente è l’impacco fatto mescolando bene 2 tuorli d’uovo, 2 cucchiaini di olio extravergine d’oliva e 2 cucchiaini di miele d’Acacia. Si applica sui capelli umidi e si tiene in posa per mezz’ora, quindi si risciacqua e si procede con shampoo e balsamo. Anche lo yogurt è benefico per i capelli: basta mescolarne 5 cucchiai con l’albume di un uovo e il succo di mezzo limone per migliorare l’aspetto dei capelli secchi e sciupati. Aggiungendovi dell’aceto bianco o di mele otterremo capelli visibilmente più lucidi. Per i capelli più secchi, ma non per quelli grassi alla cute, è indicato l’olio d’oliva, che può essere utilizzato da solo o all’interno di un preparato più complesso. Basta unire 2 cucchiai di olio alla polpa schiacciata di un avocado e a 2 cucchiai di miele, diffondere l’impacco sulle lunghezze con le dita, aspettare mezz’ora e risciacquare. Nel caso in cui la situazione dei capelli non accenni a migliorare, è bene sottoporsi a una visita tricologica qualificata.