Guida pratica per gestire al meglio il sonno dei bambini


È scientificamente dimostrato che i bambini abbiano bisogno di dormire più ore rispetto agli adulti per poter ricaricare correttamente le proprie energie e proseguire con il proprio sviluppo in maniera corretta. Basti pensare che un neonato ha bisogno in media di 15-20 ore di sonno al giorno, un ritmo che va poi via via a cambiare crescendo fino ad arrivare alle più classiche 8 ore degli adolescenti. In ogni caso, il giusto sonno è estremamente importante per tutti, e ancor di più per i bambini in fase di crescita. Ecco dunque alcuni preziosi consigli su come gestire al meglio il sonno dei bambini, perché sia sempre confortevole e riposante.

Il giusto abbigliamento per andare a dormire

La prima cosa a cui fare attenzione per agevolare e rendere quanto più confortevole il sonno dei bambini è proprio il vestiario. È infatti molto importante scegliere il giusto pigiama per bambino, affinché possa sentirsi correttamente coperto, comodo e a proprio agio. Ovviamente la tipologia di pigiama può variare a seconda dell’età del bambino, della stagione e delle temperature esterne. Ma in generale si consiglia di scegliere tessuti naturali e traspiranti come il cotone, la ciniglia o la lana per i periodi più freddi. Tra quest’ultima e la pelle si consiglia però di tenere comunque uno strato di cotone.

Per i neonati o comunque i bambini più piccoli sono consigliati pigiami con chiusure a bottone sul dietro o sul davanti, mentre per i bambini più grandicelli sono consigliati i pigiami composti da maglia e pantalone, lunghi o corti a seconda delle temperature. Il bello di questi indumenti è che i bambini possono sbizzarrirsi con colori e fantasie, perché andando a dormire con un bel pigiama per loro il sonno sarà sicuramente migliore.

Sonno nei bambini: temperatura e umidità della stanza

Ecco un consiglio che in realtà vale per tutti e non solo per i bambini: le temperature fresche agevolano il sonno. Questo non significa ovviamente rischiare o far rischiare ai propri bambini il congelamento, ma semplicemente che la temperatura dell’ambiente maggiormente consigliata nelle ore notturne è attorno ai 18° C (anche leggermente più elevata per i bambini e gli anziani). Questo perché la temperatura corporea di sera tende a scendere proprio per il naturale processo di preparazione dell’organismo al sonno, e una stanza con tale temperatura permette di riposare correttamente.

Temperature troppo elevate possono al contrario disturbare il sonno, così come temperature troppo basse. Il troppo freddo causa serie difficoltà nel prendere sonno, mentre il troppo caldo causa numerosi risvegli e un sonno di conseguenza poco riposante. Mantenere una temperatura equilibrata è dunque fondamentale. Per un buon sonno è però importante avere anche il giusto livello di umidità all’interno della stanza. Un’aria troppo secca può causare appunto secchezza delle mucose e della pelle, così come un’aria troppo umida può causare la formazione di muffe e acari. Si consiglia dunque una percentuale di umidità tra il 30% e il 60%.

Rispettare gli orari di sonno-veglia

Per avere sempre un sonno corretto e riposante, è fondamentale che i bambini imparino il prima possibile ad avere una propria routine per ciò che riguarda gli orari diurni e quelli notturni. Questo significa avere un orario nel quale andare a dormire e uno nel quale svegliarsi. Questo serve a creare un proprio orologio biologico e a permettere al corpo di abituarsi ai momenti in cui rimanere vigile e fresco, e a quelli in cui prepararsi per il riposo.

Tali orari vanno dunque rispettati ogni giorno, anche se sono certamente ammessi piccoli cambiamenti quando magari il bambino può dormire un po’ di più perché non deve andare a scuola, o quando la sera fa un pochino più tardi in via eccezionale. Di norma, per un riposo corretto, si consiglia di seguire i propri orari abitudinali e cercare di non stravolgerli troppo.

Dormire in una stanza confortevole

Un altro consiglio per favorire il sonno dei bambini, è quello di creare per loro una stanza che sia quanto più confortevole e accogliente possibile. Questo significa ovviamente seguire anche le volontà del bambino stesso laddove possibile. Farlo magari dormire con i pupazzi che ama di più, o con una piccola luce accesa, possibilmente soffusa e lontano dal bambino, nel caso in cui abbia paura del buio. Così come è possibile abbellire la stanza con un colore delle pareti che al bambino piace particolarmente e che lo rilassa.

Allo stesso tempo è fondamentale fare attenzione al materasso e ai cuscini, i quali devono necessariamente essere di qualità e comodi per il bambino. Se il bambino è solito dormire a pancia in su, si consigliano guanciali bassi e morbidi; se ama dormire di lato si consigliano invece guanciali più spessi. Infine se, come tanti bambini, adora dormire a pancia in giù, è preferibile optare per un cuscino molto sottile che non lo porti ad avere la colonna vertebrale troppo incurvata. Si ricorda inoltre che è consigliato far usare ai bambini i cuscini per adulti solo a partire dai 6 anni di età.

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