Ultimi sondaggi politici elettorali oggi 19 ottobre 2015 – Non sembra arrestarsi l’ascesa del Movimento 5 Stelle che, dopo la manifestazione di Imola, aspira con ancora più convinzione a lanciarsi verso il governo del Paese. Il PD di Matteo Renzi resta la prima forza politica nelle intenzioni di voto ma arretra pericolosamente verso percentuali “bersaniane”. La Lega Nord sembra aver raggiunto il suo apice e non sfonda più: ne approfitta Forza Italia che, addirittura, si ripropone come terza forza politica del Paese sorpassando il Carroccio. Questo il quadro che emerge dai dati di Demos di ottobre 2015: il premier, alle prese con le riforme e la Legge di Stabilità, deve guardarsi da uno scenario che non sembra più idilliaco come il 2014.
Ultimi sondaggi politici: PD, M5S, Lega Nord e Forza Italia, focus intenzioni di voto
Il PD è dato al 31,8 per cento, in calo rispetto al 33,1% di settembre. Renzi, il cui consenso è addirittura in ripresa, sembra predicare nel deserto, supportato da una squadra non all’altezza di un “numero 10” della comunicazione che i sondaggi elettorali danno comunque in buona forma.
Bene il Movimento 5 Stelle che vola al 27,2%, suo massimo storico, ed incalza i Democratici. Volti come Luigi Di Maio o Alessandro Di Battista sembrano essere entrati nel cuore anche degli italiani più restii a consegnare il Paese a Beppe Grillo o Gianroberto Casaleggio.
In ripresa Forza Italia, trascinata dal sempreverde Berlusconi. Dopo aver toccato percentuali poco lusinghiere, gli azzurri toccano quota 13,2% e si riprendono la leadership del centrodestra a danno della Lega Nord. Matteo Salvini, da mesi in televisione a spingere sulla presunta emergenza immigrazione, sembra aver toccato il suo massimo e infatti arretra pericolosamente: 12,5% il consenso del Carroccio che, fino a poche settimane fa, sognava addirittura un clamoroso 20% alla luce dei dati degli altri istituti.
Altri partiti: Fratelli d’Italia 4,5%, SEL 4,2%, NCD-UDC 3,1%.
Sondaggi politici elettorali: focus ballottaggio con l’Italicum
In caso di ballottaggio tra i due partiti più votati, il PD vincerebbe sia contro il M5S che contro il Centrodestra ma di poco. Finirebbe, rispettivamente, 52.7 a 47.3 per cento oppure 51.7 a 48.7 per cento con il centrodestra addirittura più “favorito” del M5S in un eventuale corsa a due.