Non sono moltissimi i nomi dei candidati che correranno per le elezioni amministrative 2016 a Roma: il seggio lasciato vuoto da Ignazio Marino non ha ancora una rosa certa di candidati. La sinistra romana è in una particolare situazione, proprio dovuta alla mala sorte della giunta Marino: ora la responsabilità è maggiore e il candidato che possa prendere il posto di Marino deve essere scelto accuratamente e con granu salis. Anche a destra la situazione non è molto chiara, i nomi che si sentono più di frequente sono quello della Meloni e di Bertolaso. Noi di vivicool cercheremo di aggiornarvi sulla situazione fino al fatidico giorno delle elezioni.
Elezioni amministrative 2016: a Roma dubbi sulle primarie del Pd e sondaggi
Pochi giorni fa Roberto Giacchetti, vicepresidente della Camera, ha ufficializzato la sua candidatura per correre alle elezioni amministrative 2016. Giacchetti, sostenuto dallo stesso Premier Renzi, ha preso la decisione dopo averci riflettuto a lungo: “l’impegno sarà gravoso e immenso” ha dichiarato; e certamente dopo l’esperienza Marino, ora la responsabilità del Pd verso la Capitale è senz’altro maggiore. Giacchetti parteciperà, quindi, alle primarie di marzo ma ancora non sono noti i suoi diretti concorrenti. Alcune voci e idee che girano nei corridoi potrebbero far pensare al deputato Roberto Morassut; o ancora a Paolo Masini, ex assessore; al pèarlamentare Marco Miccoli; infine, altro nome che circola, è quello della consigliera dell’Anas Cristiana Alicata. Lo stesso Marino resta una incognita: potrebbe decidere di riprovare a correre per il seggio partecipando alle primarie, oppure potrebbe decidere di correre da solo con una lista civica. L’unico nome certo in questa rosa di candidati resta, ad oggi, quello di Giacchetti: sostenuto dal premier ma anche dallo stesso presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il quale sostiene che Giacchetti potrebbe vincere ed è questo l’importante in una situazione tanto delicata per la città di Roma.
Di contro, una parte significativa del Pd , ha cercato di puntare su un secondo nome da contrapporre a Giacchetti, ossia quelo di Walter Tocci, il quale ha prontamente smentito il suo coinvolgimento, prendendo importanti posizioni sulla politica romana. Anche le donne del Pd si sono unite in un pensiero, che si concretizza nell’hashtag #ricucireRoma: lo scopo è quello di trovare dei candidati che possano sostenere le primarie al fianco di Giacchetti, soprattutto nel suo interesse. Evidentemente le primarie sarebbero del tutto inutili senza candidati.
Elezioni amministrative 2016: come si vota
Non è ancora stata decisa la data ufficiale delle elezioni amministrative 2016 a Roma. E’ solo certo che a sinistra l’unico nome definito, ad oggi, è quello di Giacchetti, mentre a detsra i nomi che si sentono circolare sono quelli di Bertolaso, l’ex capo della Protezione Civile che pare essere pronto a correre per il centrodestra spinto da Silvio Berlusconi ma senza lasciar trapelare alcuna certezza in merito. Di contro Giorgia Meloni dichiara di poter esserci anche lei a correre per il centrodestra, sostenuta dallo stesso Berlusconi e da Salvini. In attesa di maggiori informazioni a riguardo, diamo qualche idea su come si voterà a Roma il nuovo sindaco nel 2016. In tutti i Comuni con un numero di abitanti superiore a 15 mila si voetrà con una sola scheda con indidcati i nomi dei candidati e le liste che lo appoggiano. Il voto potrà essere espresso in tre modi diversi: con una X sul simbolo; segno sulla lista e indicazione del nome del candidato eventualmente non legato alla lista; un segno solo sul nome della persona che si vuole votare. Nei Comuni con più di 15 mila abitanti, invece, viene eletto sindaco al primo turno il candidato che raggiunge la maggioranza assoluta dei voti validi.