Le ultime notizie sulle pensioni hanno concentrato gran parte dei principali temi sulla Legge di Stabilità 2016: il governo Renzi, come annunciato, ha provveduto a sistemare le vicende relative all’opzione donna ed alla settima salvaguardia degli esodati. Diverso, invece, il discorso relativo ai lavoratori precoci: hanno atteso per un anno un intervento da parte dell’esecutivo ma la questione della flessibilità in uscita è stata rinviata al prossimo anno. Facciamo, dunque, il punto della situazione ad oggi, 23 dicembre 2015.
Ultime notizie pensioni precoci: quota 41 e pensioni flessibili ancora attuali?
Sono le proposte più accreditate, lanciate nel corso del 2015 dall’ex ministro del Lavoro Cesare Damiano. Al momento il governo Renzi non si è ancora espresso ma, con ogni probabilità, queste soluzioni saranno al vaglio alla ripresa dei lavori sebbene dagli ambienti di Palazzo Chigi non siano mai arrivate particolari aperture. Troppo alti i costi, secondo la fronda del PD che si oppone alla manovra, quantificati dall’INPS in circa 8 miliardi di euro. I lavoratori precoci, a questo punto, non possono che attendere le novità dell’anno prossimo sperando in un epilogo positivo.
Proroga Opzione Donna: 2015 ok, per il resto si vedrà
La vicenda dell’opzione donna ha animato il dibattito per tutto il 2015. Alla fine le signore che hanno originariamente promosso il Comitato andranno in pensione a 57 anni e 3 mesi (un anno in più per le autonome) e con 35 anni di contributi: il calcolo dell’assegno sarà strutturato su base contributiva e non con il sistema misto. Niente da fare per le signore nate negli ultimi trimestri di 1957 e 1958: per loro resta l’aspettativa di vita. Una finestra, però, è stata lasciata dalla Legge di Stabilità che ha previsto la valutazione circa la proroga ogni anno, a settembre: in quella sede, dunque, sarà deciso il destino del regime sperimentale per il futuro, sistema che, ricordiamo, fu introdotto nel 2004 dall’allora ministro Maroni.
Vivicool continuerà a seguire le ultime notizie sulle pensioni nei prossimi giorni, fornendo aggiornamenti tempestivi dal cantiere della previdenza. Per restare informati continuate a seguirci e passate parola sui social network, diffondendo i nostri contenuti nel caso in cui li riteneste di vostro gradimento.