Mario Biondo: I giudici non credono alla moglie Raquel


Spero che presto vengano indagate tutte persone che hanno avanzato dubbi sulla morte di mio figlio. Tutti quelli che hanno fornito diverse versioni, che non sono servite a scoprire la verità ma solo a rallentare le indagini. Spero che venga indagata anche Raquel e vengano finalmente acquisiti i tabulati telefonici suoi e di altre persone già interrogate. Solo così si potrà capire cosa ha fatto Raquel la notte in cui mio figlio è morto e con chi stava. E, soprattutto, se ci sono altre persone che sanno o sono coinvolte nellomicidio del mio povero Mario”.

SARÀ ASCOLTATA LA MAMMA DI RAQUEL A parlare a Giallo è Santina Biondo, 53 anni, la madre di Mario Biondo, 30 anni, il cameraman palermitano trovato morto in circostanze misteriose nella sua casa di Madrid il 30 maggio 2013. Come si ricorderà, il caso era stato chiuso in Spagna come suicidio. Ma grazie alla determinazione della sua famiglia, mamma Santina e papà Giuseppe, la procura di Palermo ha iniziato a indagare seguendo la pista delTomicidio. Occhi puntati su Raquel Sanchez Silva, sua moglie, 41 anni, la famosa conduttrice tv spagnola chi sei ondo i giudici palermitani, ha fornito dichiarazioni contras!aliti. Per questo, con molta probabilità, a settembre verrà sentita anche la madre Soledad, che potrebbe svelare qualche altro particolare sugli spostamenti di Raquel tra il 29 e 30 maggio. «I giudici ili Palermo vogliono interrogare pure i commercianti della zona in cui viveva mio figlio aggiunge Santina – le persone che quella mattina hanno visto o sentito qualcosa, anche per capire meglio quando è stato scoperto il cadavere. Raquel ha sempre riferito di aver ricevuto una telefonata dalla domestica, Vilma Gracida, alle 17, mentre alcuni commercianti del quartiere ci hanno riferito chelallarme è stato lanciato la mattina, ndl’orario compreso tra le 11 e le 14. Come mai questa confusione?». Raquel-Sanchez-Silva-e-Mario-Biondo

SARA ANALIZZATO IL SUO COMPUTER Dopo Tinter rogatario che i giudici italiani hanno fatto a Raquel in Spagna, dove sono stati sentiti anche il suo manager, Guillelmo Gomez e la domestica Vilma, i fatti raccontati sono subito apparsi ancora più contrastanti. Il procuratore Francesco Messi- neo ha rilevato diverse contraddizioni e ha accelerato Tanaìisi del computer di Mario. Alcuni tecnici hanno già lavorato al recupero degli archivi cancellati nei giorni prima e dopo la sua morte. Pare, infatti, che Mario prima di morire avesse provato a cercare su internet video pornografici in cui la protagonista era proprio Raquel. Sembra che i video a luci rosse della sorridente show girl siano già nelle mani degli investigatori. «Raquel – ci spiega Santina ci ha detto di aver aperto il pc di Mario dopo la morte per prendere delle foto. Ma come mai aveva tanta fretta?». L’altro mistero che riguarda Raquel è dove ha passato la notte tra il 29 e il 30 maggio. Lei e la sua famiglia hanno sempre dichiarato che era a Plesencia, dove ancora risiede la madre, ma altri testimoni dicono di averla vista a Madrid fino a mezzogiorno del 30 maggio. Perciò il procuratore Messineo intende chiarire con la madre di Raquel anche questo punto.

LEI SI DIVERTE CON LA NUOVA FIAMMA Raquel dovrà dunque dimostrare ai giudici italiani che la notte della scomparsa di Mario era già arrivata a Plesencia a trovare lo zio, come ha dichiarato, e che non è rimasta a Madrid. Mario aveva scritto proprio quella notte a sua sorella Emanuela che Raquel non era in casa perché era andata a Plesencia. Dunque Raquel aveva mentito a Mario? Come mai? Dice Santina: «Forse Raquel voleva coprire quello che sarebbe diventato uno scandalo indesiderato. Perché poi ha tentato maldestramente di dire che Mario è morto a causa di un gioco autoerotico? Sono sicura che nel momento in cui si comincerà a indagare qualcuno e verranno acquisiti i tabulati tutte queste dichiarazioni false non serviranno a nulla». Intanto Testate per la conduttrice prosegue tranquilla in compagnia della sua nuova fiamma, Timpresario argentino Matiàs Dumont (31 anni) con cui è stata vista insieme dallo scorso gennaio. Al suo rientro dovrà affrontare i giudici palermitani e dare loro parecchie spiegazioni, anche perché la pista del defitto rimane ora la più accreditata.

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