Gli amici giurano che sia pronto a mettere la testa a posto, che i 30 saranno davvero l’età della ragione dopo quella della baldanza. Che il regalo ideale per lui non è più il corpo di una donna, anche più di una, o un biglietto destinazione paradiso (artificiale). No, il sogno, dicono loro, è un cottage in campagna dove portar fuori un cucciolo di labrador nero mentre “quella” giusta lo aspetta a casa, magari con un frugolo tra le braccia con gli stessi capelli infuocati del papà. Al primo, il cottage, pare che ci penserà nonna Elisabetta, che oltre a essere regina fa pure l’affittacamere dei tanti palazzi della Corona. Il quadrupede sarà invece il dono del nipotino George, consegnato brevi maini dai genitori William e Kate. In quanto a una nuova fidanzata, Harry dovrà sperare nell’amico Guy Pelly, proprietario dei club più cooì di Londra, dal Mahiki a La Tonteria, che si è occupato assieme a Pippa Middleton del mega party, previsto il 15 settembre, durante il quale il quarto in linea di successione al trono inglese saluterà l’ingresso negli “enta”.
Una notte di bagordi a casa del fratello dentro Kensington Palace, un menu con piatti e bicchieri preferiti dal principe – filetto alla Wellington, sformato di patate e pesce, fragole e meringhe, MacDonald Windsors (gin, blue curacao, cranberries e lime), King’s Ginger (liquore allo zenzero e limone) – e una qualche dozzina di invitati. Tra i quali Kate ha fatto inserire le ex fidanzate dell’adorato cognato, Chelsy Davy e Cressida Bonas, e l’ex Miss Edimburgo Camilla Thurlow, che a inizio agosto è stata vista appesa alle labbra del rossocrinito Windsor al bancone di un locale tex-mex. “Quella” giusta? «No, è una storia senza importanza», sostengono gli stessi amici che ci vogliono far credere che nella testa dello scapestrato Harry si sia improvvisamente stampato l’improbabile trittico di “C” Campagna-Cane-Compagna. Camilla sarebbe solo l’ultimo di una serie di flirt che hanno caratterizzato la pazza estate del principe.
Che, in congedo annuale dall’esercito ma ormai prossimo a ritornare in caserma, ci ha dato dentro con i balli, i chupiti e le carezze. Caraibi, Ibiza, Londra: Harry non si è fatto mancare niente in questi ultimi scampoli di ruggenti anni “venti”, a quanto pare conscio che dal 16 settembre la musica finirà, che la vita non potrà procedere tra stripclub, fanciulle spregiudicate e amici dal sangue magari pure blu, certo dal tasso alcole- mico da ritiro patente a vita. A imprimere una svolta all’Harry pensiero, non tanto le rigide misure adottate da Buckingham dopo lo scandalo del 2012, quando foto del principe nel pieno di un festino orgiastico vennero rese pubbliche da una signorina di reggiseno sprovvista ma di smartphone munita. Non le guardie del corpo che lo tallonano e perquisiscono tutti i suoi amici, requisendo cellulari e vigilando tipo mastini sul principe. A compiere il “miracolo” sembra siano stati i sorrisi monelli di George. Da quando c’è il pupo, zio Harry ha perduto quello che lui stesso definisce il suo «primo complice di malaffare», il fratello William, che ai drink preferisce ormai i biberon. William in procinto poi di trasferirsi in campagna con moglie, figlio e cane. Quella vita tranquilla che oggi Harry, presto solo in città, sogna. Sempre a voler dar retta agli amici: voi ce lo vedete davvero nei panni del bravo ragazzo?