Davvero brutto periodo per Mario Balotelli che, dopo il fallimento e l’uscita dai Mondiali Brasile 2014, sta raccogliendo non poche critiche, mossegli dal popolo italiano via social e da numerosi personaggi famosi. Ultima, ma non meno importante, la ramanzina fatta a SuperMario da Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, ai microfoni de La Zanzara di Radio 24.
Don Mazzi ha condannato il comportamento di Mario Balotelli fuori e dentro il campo: “Balotelli è stato idolatrato e quando è arrivato in Brasile si è sentito il Padreterno. Per recuperarlo ci vorrebbero mesi di colloqui. Io non avrei paura di parlarci. Due volte a settimana in comunità, un’ora e mezza a seduta“.
Insomma Don Mazzi sarebbe ben felice di accogliere Balotelli nella sua comunità: “Quando uno è l’idolo di se stesso, prima di smontare l’idolo si tratta certamente di un’operazione molto difficile. Però bisogna smontare l’idolo. Venga da me, io non costo nulla“.
Ma il percorso è molto lungo: “E’ molto complicato, purtroppo ha trovato qualcuno che gli ha mollato subito milioni su milioni, e questo lo ha fatto andare fuori di testa. Bisognerebbe parlargli con un po’ di calma. Ma Prandelli ha sbagliato tutto, non doveva puntare su uno come lui. Non era l’uomo giusto per la Nazionale. Per i suoi problemi di carattere, anche se fai 40 gol poi rovini tutto con le puttanate che fai“.
Don Mazzi non ammette nemmeno che Balotelli si faccia scudo del colore della sua pelle per motivare l’astio delle persone contro di loro: “Balotelli dice un sacco di puttanate, non mi meraviglio che abbia detto quelle cose. Va preso per quello che è e ci si può aspettare di tutto. Adesso anche lui sfrutta il colore della pelle. Diventa nero quando gli va bene, diventa bianco quando gli va bene“.
Se magari, invece di pensare a organizzare la proposta di matrimonio per Fanny Neguesha, si fosse concentrato di più sul motivo della sua presenza in Brasile…