Talk Show, ogni giorno ogni ora caccia all’ospite


di Carlo Tecce Il segnale è arrivato. I centri di riabilitazione estivi per gli ospiti dei talk show, dove sapienti medici sottopongono i pazienti a sapienti sedute di scarico muscolare (vanno affrontate 2o3 ore a gambe accavallate in poltrona con risatina d’ordinanza e litigi simulati, più volte al giorno), stanno per liberare le camerate. Perché la stagione sta per ricominciare, mai così abbondante, mai così logorante, mai così improba per l’agenda di un ospite medio con reattività media (quella che ti permette di sorseggiare un po’ d’acqua appena la telecamera spegne il segnale rosso). Entro un paio di settimane non ci saranno più posti negli studi. I Renzi, i Lupi, i Gasparri e gli Alfano si sprecheranno. Opinionisti a caravane.

IERI GIOVANNI Floris ha presentato i suoi appuntamenti a La7: il serale classico si chiama Di martedì e lo spazio quotidiano, 19e40. Un mago, quel Floris: l’ospite medio non potrà mai sbagliare giorno né orario. Ma finire a La7 è un rischio: non potrebbe uscirne più. Il nostro ospite medio va da Floris, e dunque dà buca a Massimo Giannini (Ballarò) che va in onda in contemporanea su Rai3 e pure a Bruno Vespa, che comincia prima se viene registrato e dopo se va in diretta. Questioni logistiche: Floris riceve in via Tiburtina (zona stazione), Vespa in via Teulada (zona Piazzale Clodio). E il presidente Urbano Cairo, famoso per l’estrema parsimonia, potrebbe non consentire ai taxi, che devono scorrazzare l’ospite medio, di percorrere più di 5-6 km senza uno sconto speciale a La7. Ecco, il nostro ospite medio, memorizzati i 329 cartelli di Floris, è in trappola, ostaggio di La7.logo_talk_show2

DOPO AVERGLI sommini – strato due pizzettine col pomodoro (Cairo ha bandito la mozzarella) e un bicchiere di acqua di fonte (così dicono a Roma, cioè di rubinetto), l’ospite medio viene rinchiuso in un’utilitaria con impianto a metano, ribattezzata “Cairo di lusso”, e viene trasferito in via Novaro, che sta accanto ai concorrenti Rai. Ormai è mezzanotte, e i truccatori di La7, che sono più agili di un puma, lo incipriano mentre tenta di fuggire, e lo spingono verso il tavolo di TgLa7 Night Desk. Il nostro ospite medio supera in scioltezza l’ennesima ora di dibattito e spera di tornare a casa. Non può. Perché la grande famiglia di La7 ha preparato le cuccette dove Enrico Mentana conduce il telegiornale (soltanto dalle 2 alle 6 – forse – lascia sgombra la scrivania adattata a letto), ci sono copertine ricamate a mano (pare sempre da Cairo) e persino un enorme televisore per gustarsi l’ultimo trionfante campionato del Torino.

Il caldo odore dei cornetti annuncia l’alba, e il nostro ospite, lavato e stirato, viene catapultato a Omnibus, dove incontra i reduci di Tg3 Linea Notte e di Porta a Porta. I gentili dirigenti di La7 gli comunicano che un’utilitaria del circuito “Cairo di lusso” lo restituirà a sua moglie per un pranzo veloce, in dotazione gli verrà consegnato un giubbotto antiproiettile perché attraversare Roma di mattina, nel momento in cui stanno per iniziare i programmi di Sky, Agorà su Rai3 è in onda e i rivali sono a caccia di ospiti, è molto pericoloso. E sempre in quel momento, a La7 varcano l’ingresso i turnisti diurni che si fanno Cof – fee Break e l’Aria che tira, d’un fiato. Prelevato da milizie Mediaset, il nostro ospite viene imprigionato nell’eremo di B. vicino al Circo Massimo per un fugace collegamento con Tgcom24 di 3 ore e mezza e, per sicurezza, lo vorrebbero coccolare sino al lunedì per Quinta Colonna di Paolo Del Debbio e poi per Matrix su Canale 5.

IMBECCATO dall’allenatore granata Giampiero Ventura, Cairo applica una marcatura a uomo e mobilita la squadra “recupero ospite”: il nostro viene riportato a La7, in via Novaro. Ormai s’è fatto tardi per le 19 e 40 di Floris e allora va a Otto e Mezzo da Lilli Gruber. Sta per salutare, ma lo trattengono con la scusa del tradizionale brindisi col prosecco e viene sequestrato da Myrta Merlino o da Daria Bignardi, dipende a chi tocca quel mercoledì. Non sono improbabili le incursioni di Nicola Porro, che oggi lavora a Rai2 (Virus , il giovedì), ma conosce perfettamente le uscite d’emergenza di via Novaro. Il nostro ospite son due giorni che trotta e ancora ci sono Servizio Pubblico di giovedì e Bersaglio Mobile di venerdì. Il sabato riposa, ma sarà spedito in un centro di riabilitazione invernale per ospiti da talk show. Poi la domenica sarà conteso da Lucia Annunziata (Rai3) o da Maria Latella (Sky) e la sera Gianluigi Paragone apre la Gabbia su La7. Il lunedì c’è Piazza pulita . E non può mica sbagliare, il martedì c’è di mar tedì di Floris. Non potrà neanche fingersi smemorato, pazzo. Non avrà scampo.

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