Semina dei piselli: come farla
A questo punto si potrà procedere alla semina vera e propria dei nostri piselli. Il momento ideale varia a seconda della zona geografica di riferimento, nelle regioni settentrionali ad esempio il periodo migliore è quello compreso tra febbraio ed aprile, mentre al sud bisognerà attendere il mese di novembre. Se optate per la semina autunnale potete scegliere i semi lisci, dotati di una maggiore resistenza al freddo, in primavere potete invece optare per quelli ruvidi.
Prima di procedere assicuratevi di disporre di 80 semi per ogni metro quadro da piantare, i semi dovranno essere sani ed integri, per eliminare eventuali semi “malati” vi consiglio di metterli a bagno due sere prima ed eliminare tutti i semi che verranno a galla. A questo punto potete procedere alla semina vera e propria, considerando che la distanza dovrà essere compresa tra 1 metro per i piselli rampicanti e i 40 cm per le nane. Per consentire la corretta insolazione alle piante sarebbe bene direzionare verso est-ovest le piante.
Sono necessari circa 10 giorni per assistere alla germogliazione della pianta e, sebbene il numero sia influenzato dalla grossezza, è possibile affermare che 1 ettaro produca una quantità di piselli compresa tra i 130 e i 200 kg.
I bacelli gonfi sono sintomo della raggiunta maturazione, man mano che li noterete potrete raccoglierli.
Le piante sono dotate di una facoltà germinativa che può raggiungere i 4 anni. Se state pensando di raccogliere dei piselli destinati alla semina, ricordate di raccoglierli solo quando saranno del tutto secchi, scuotendo la pianta che in questo modo farà uscire i piselli secchi. A questo punto dovranno essere conservati in sacchi di juta posizionati in luoghi asciutti e ventilati.
Come le altre piante, anche i piselli possono essere vittima di parassiti. Parliamo in particolare della mosca minatrice del pisello, di quella grigia dei semi e più in generale degli afidi. Essi di fatto attaccano la massa delle foglie, ne succhiano la linfa e determinano in questo modo il deperimento della pianta. Contemporaneamente producono un liquido molto dolce che attira vespe, api ed altri insetti che potrebbero a loro volta divenire parassiti.
Spendiamo qualche parola anche su quello che è necessario qualora si voglia procedere alla coltivazione dei piselli in vaso. In generale, come forse avrete intuito il procedimento è lo stesso. Sarà quindi necessario per prima cosa procurarsi dei vasi con altezza di 40 cm circa, dei semi e del terriccio; a questo punto sarà necessario identificare una posizione soleggiata del balcone o del terrazzo ove svolgere le operazioni di semina e interrare 3-4 semi per vaso, che dovranno poi essere annaffiati con regolarità.
Ma quali sono gli utilizzi che si possono fare dei piselli?
Note a tutti sono le applicazioni in ambito culinario, ma forse non tutti sanno che anche le bucce possono tornare utili. E’ la tradizione toscana in particolare ad aver fatto conoscere il purè di bucce di piselli. La preparazione è molto semplice, è infatti sufficiente lessare e poi tritare i baccelli. Per fare prima state pensando di frullarli? Attenzione non fatelo, dal momento che questa operazione non eliminerebbe i filamenti fastidiosi. A questo punto si dovrà aggiungere del brodo di manzo e guarnire il tutto con basilico o prezzemolo, in base ai gusti. Avete provato questa ricetta e l’avete apprezzata? Potete allora adesso pensare di realizzare una vellutata di baccelli di piselli. Vi serviranno gli scarti di 500 gr di piselli sbucciati, 2 patate, 1 carota, 1 gambo di sedano, 100 gr di ricotta, 6 fette di pancarrè e poi olio, origano e acqua. Dopo aver lavato con cura le bucce, si dovranno unire agli altri ingredienti, bollire per una ventina di minuti, passare il tutto nel passaverdure e aggiungere del brodo di verdure per ottenere la consistenza desiderata. Una volta aggiunta la ricotta, potete preparare con il pan carrè dei deliziosi i crostini da tostare se volete e servire il tutto. Sono certa che questo piatto soddisferà voi e i vostri eventuali ospiti!
Avete in questo modo piantato una pianta, arricchito il vostro orto / balcone, utilizzato i piselli e limitato gli scarti. Non male insomma in questo periodo di crisi, di denaro e di tempo. L’appuntamento adesso è al prossimo articolo a tema giardinaggio. Di cosa ci occuperemo? Scopritelo insieme a noi!