Come coltivare le melanzane? I consigli per orto e vaso


Gustose, semplici da cucinare, economiche le melanzane sono molto apprezzate! Pensate che la melanzana sia un frutto reperibile 12 mesi all’anno? Vi sbagliate! Le melanzane infatti sono reperibili nella nostra nazione solo ed escluivamente nei mesi estivi, mentre vengono importate nei mesi restanti dell’anno. Vi interessano e vi incuriosiscono a tal punto che volete voi stessi coltivarle?

Come coltivare melanzane, consigli per l’orto e per il vaso: fase di preparazione

La prima cosa da fare è scegliere il punto giusto. Le melanzane infatti soffrono le temperature rigide, per questo motivo occorre valutare con attenzione i possibili fattori che potrebbero mitigare questa evenienza, scegliendo una zona esposta al sole ma vicina ad un muro.

Qualora optiate per una coltivazione in orto, state attenti a ricoprire il terreno con dei teli di plastica nera, che ci faranno risparmiare sui costi connessi all’irrigazione. I terreni scelti dovranno essere profondi e ben lavorati, ricchi di sostanze organiche.

Come coltivare melanzane? I consigli per orto e vaso: le tempistiche

Per ottenere il meglio dalle nostre piantine, sarà necessario rispettare i tempi che la natura ci impone. Nel periodo compreso tra luglio e agosto, ad esempio ci si potrà occupare delle operazioni di impianto di piante di 5/6 settimane circa. In questo momento sarà necessario porre ad 1 centimetro di profondità i semi. Qualora optiate per una coltivazione in orto, dovrete tenere in considerazione una serie di informazioni. In primis, sappiate che i semi dovranno avere almeno 50 cm di distanza gli uni dagli altri; in caso di più file, esse dovranno essere separate da almeno 70 cm. Se non siete pratiche, ricordate sempre che le file dovranno essere “sfalsate”coltivare-le-melanzane

Data la tipologia di piante, sarà necessario dotare le piante di un tutore che donerà stabilità alla pianta. Particolare attenzione dovrà essere rivolta a questo momento se la coltivazione avverrà in luoghi particolarmente ventosi. In queste zone infatti potrebbe essere opportuno effettuare una vera e propria fasciatura della pianta stessa.

L’azione successiva sarà la sarchiatura del terreno. Grazie a questa azione sarà possibile sconfiggere le malerbe e rendere ottimale la consistenza del terreno. Sempre in questo momento si potrà anche concimare il terreno, utilizzando concimi a lenta cessione.

Proseguiamo con il momento della raccolta vero e proprio. Essa si colloca nella prima quindicina di settembre e potrà essere effettuataquando la buccia diventerà opaca. Questo è l’unico fattore da valutare, dimensioni e forma possono essere trascurati. Non appena vi rendete conto che la melanzana risponde a questi requisiti raccoglietela subito: una ulteriore attesa potrebbe solo far scadere il prodotto dal punto di vista qualitativo. Per raccogliere il frutto dovete per prima cosa staccare la melanzana dalla pianta tagliandola con forbici o coltello per poi conservarla nel frigorifero evitando di metterla in sacchetti di plastica che potrebbero farla marcire.

Coltivare melanzane? Come cucinarle

Ma perchè può essere utile coltivare le melanzane? Uno dei vantaggi è quello di poter cucinare subito quello che producete. Prima della cottura, è bene coprire di sale grosso il prodotto e lasciarlo a riposo per 30 minuti circa, dando alla melanzana modo di perdere l’acqua contenuta all’interno. A quel punto si potrà lavare la melanzana aiutandosi se si vuole con della carta assorbente da cucina. A questo punto si pone a molti un quesito: occorre sbucciare o no le melanzane? Le varianti più piccole possono essere consumate anche con la buccia, per le altre essa può essere eliminata utilizzando un pelapatate (lo strumento più preciso in questo caso e per questo fine). Ci si potrà dedicare a questo punto al taglio delle melanzane. La prima cosa da fare è affettare le melanzane staccando il picciolo e tagliando le fettine una per una con l’aiuto di un coltellino sottile. Ma quali sono i vantaggi delle melanzane? Per molto tempo si è guardato con diffidenza al consumo domestico di questo alimento, perchè si temeva che contenesse delle sostanze tossiche; con il tempo si è capito che qualsiasi effetto negativo scompare grazie alla cottura. Premesso ciò possiamo quindi concentrarci su tutti i vantaggi connessi al consumo di melanzane. Il primo vantaggio è quello di garantire con un basso apporto calorico un buon apporto nutritivo e una buona dose di idratazione naturale, conseguenza del fatto che l’alimento è fatto per il 90% di acqua. Notevole è anche il contenuto di potassio, che stimola le normali funzioni diuretiche. Proseguiamo con le proprietà antiossidanti che fanno bene alle cellule e ne ritardano l’invecchiamento. Benefici riscontrabili anche sui livelli di colesterolo che vengono tenuti sotto controllo dal consumo di melanzana.

Melanzane piattoA questo punto non resta che pensare a come cucinare le nostre melanzane. Trattandosi di un alimento molto versatile, è possibile proporlo in moltissime varianti. In solo mezz’ora (15 minuti di preparazione e 15 minuti di cottura) è ad esempio possibile ottenere un buon piatto di polpette di melanzane. Per preparare questa originale ricetta bisogna per prima cosa tagliare le melanzane in piccoli dadi aggiungendo del sale a lasciando il tutto a riposo per mezz’oretta. Il tutto dovrà poi essere scolato e scaldato aggiungendo dell’olio di oliva e lasciando cuocere fino ad una parziale doratura. Contemporaneamente prendete 500 grammi di carna macinata, un paio di pomodorini secchi tritati, del pecorino grattuggiato, sale e peperoncino e unite il tutto aggiungendo anche dell’uovo. Il composto che ne deriva dovrà essere lavorato fino ad ottenerne delle polpette. Servitele in tavola con dei pomodorini e dei capperi. In alternativa ricordate che le melanzane possono essere accostate ad una serie di alimenti. Fatene quindi protagoniste di torte salate, pizze o paste. Date spazio alla fantasia e non ve ne pentirete! Siamo certe infatti che avrete modo di scoprire accostamenti gustosi e originali, che fanno al caso vostro e che vi permetteranno di soddisfare anche le richieste dei vostri cari.

Finisce anche per oggi il nostro viaggio tra gli ortaggi e i frutti che potete far crescere nei vostri orti e nei vostri balconi. Se siete appassionati, vi diamo quindi appuntamento nella sezione di giardinaggio. Di cosa parleremo la prossima volta? Scriveteci un commento e fateci sapere quale pianta, fiore, frutto vi incuriosisce e vi interessa, noi faremo di tutto per rispondere ai vostri dubbi. Alla prossima!

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