Siete appassionati lettori della nostra sezione dedicata al giardinaggio? Volete coltivare qualcosa nel vostro orto che sia non solo bello, ma anche utile? Rimanete con noi, oggi scopriremo insieme come coltivare le zucchine. Questo ortaggio è tipico delle zone mediterranee e può essere fatto crescere anche nelle nostre abitazioni, anche sui nostri balconi, a patto che si riservi alla pianta e soprattutto alla sua irrigazione una attenzione costante. Entriamo ora nel vivo e scopriamo insieme come si fa a coltivare le zucchine, come si seminano, come si raccolgono e come si coltivano anche in balcone.
Coltivare zucchine: storia e curiosità su una lunga tradizione
Questo tipo di ortaggio proviene direttamente dall’America Latina e solo nel sedicesimo secolo ha raggiunto il nostro continente. Oggi può essere acquistato praticamente 365 giorni all’anno, ma per gustare un prodotto naturale e non coltivato in serra è bene aspettare l’estate, dal momento che la zucchina cresce naturalmente tra maggio e settembre. Grazie al loro gusto leggero, le zucchine trovano vasto impiego in cucina, come contorno o in insalata. Dal punto di vista nutritivo, esse sono composte per il 95% di acqua, ma abbondano anche di potassio, vitamina E, vitamina C e acido folico. Tutti questi nutrienti fanno sì che la zucchina abbia forti poteri antiinfiammatori, diuretici, disintossicanti. Il prodotto che portiamo in tavola è solitamente acerbo, dal momento che se portato a maturazione si riempe di semi. Le varianti sono numerose: troviamo infatti zucchine tonde, a cilindro, a clava e diversi sono anche i colori che la natura ci propone, giallo, verde in numerose gradazioni. Torniamo però agli aspetti culinari e analizziamo alcune semplici utilizzi delle zucchine in cucina. Uno dei miei piatti preferiti, ad esempio, è a base di zucchine alla mortadella, un piatto semplice da preparare ma decisamente gustoso. Se volete prepararle per 4 persone dovete avere a disposizione 300 grammi di patate, 8 zucchine, 100 grammi di fagiolino, 50 gr di parmigiano, 100 gr di mortadella, olio, pane grattuggiato, sale e due uova. A questo punto punto dovete sbucciare le patate e cuocerle per 5 minuti dopo averle fatte a dadini; stessa cosa per i fagiolini che dovranno invece essere tagliati a pezzettini. Le zucchine dovranno essere lavate e cucinate in acqua salata per un paio di minuti, tagliate per il lungo e spolpate. All’interno dovrete porre un composto con tutti gli ingredienti restanti. Posizionato tutto nel forno già caldo a 180 gradi per 15 minuti circa, potete poi coprire tutto con mortadello e olio a vostro piacimento.
Coltivare zucchine: semina, raccolto e coltivazione sul balcone in vaso
Se state pensando seriamente di coltivare zucchine dovete per prima cosa considerare che si tratta di una pratica molto dispendiosa in termini di costanza e impegno. La pianta richiede un terreno ben fertile e ben esposto al sole e un clima temperato; da evitare le temperature fredde dal momento che a meno di 10 gradi il prodotto smette di crescere. Se potete optate per la variante tonda, quella che si presta meglio alla coltivazione in vaso. Per ottimizzare il risultato, occorre seminare le zucchine nel mese si marzo, utilizzando un seme per ogni vasetto medio piccolo. Con una temperatura media sono sufficienti 4 giorni per trasformare il seme in germoglio; dopo un paio di settimane quando le foglia avranno raggiunto i 10 cm di altezza si potrà portare il tutto in un vaso più grande, con un diametro di almeno 40 cm. Fate in modo di evitare i ristagni di acqua ad esempio coprendo il fondo con uno strato di ghiaia.
Vi siete appassionati alla coltivazione delle zucchine in casa? Se avete un piccolo orticello potete “allargarvi”. In questo caso la semina dovrà avvenire a metà aprile o comunque quando la temperatura media salirà sopra i 10 gradi centigradi e sarà necessario piantare un seme a 1.5 centimetri ogni 800 centimetri. La distanza vi sembra eccessiva? Vi assicuriamo che non lo è vista la necessità della pianta di disporre di nutrienti e di sole. Attenzione però perchè sebbene la pianta ami il solo, è soggetta ad insolazioni. Se vi rendete conto che l’estate è caratterizzata da un sole particolarmente cocente quindi munitevi di teli e stendeteli subito sulla pianta, evitando così che le foglie si brucino. Leggermente maggiori sono le attenzioni da dedicare alla variante rampicante che potrà crescere solo grazie all’ausilio di bastoncini e aste.Massima attenzione anche all’irrigazione: la zucchina è composta per il 95% di acqua e questo vuol dire che l’irrigazione deve essere costante. Ecco che almeno due volte a settimana meglio di mattina presto si dovrà bagnare il terreno con acqua temperatura ambiente.
State seguendo i progressi delle vostre zucchine ma non sapete se è arrivato il momento di raccoglierle? La raccolta può essere effettuata nei mesi estivi e quando i frutti sono ancora acerbi e di dimensioni contenute. La buccia dovrà ancora essere morbida, tale da poter essere incisa con le unghie. In fase di raccolta prestate attenzione a staccare del tutto la zucchina dalla pianta, così da non causare danni alle zucchine che cresceranno in seguito.
Attenzione ai parassiti delle Zucchine
Il processo vi sembra abbastanza chiaro? A questo punto non vi resta che prestare attenzione alla minaccia che potrebbe arrivare dai parassiti delle zucchine. Oltre ai tradizionali afidi una fastidiosa minaccia potrebbe provenire da particolari funghi che colpiscono le zucchine e che vengono alimentati dall’umidità. In questo caso le accortezze più importanti riguardano il momento dell’innaffiatura. E’ infatti opporturo “bagnare” la pianta solo quando si è certi che il terreno sia asciutto. Se avete il dubbio che la vostra pianta sia stata attaccata da funghi e parassiti osservatela bene: macchie bianche o giallastre, zone di ombra o di consistenza diversa sulle foglie sono tutti sintomi di funghi di vario tipo. In questo caso sarà necessario ricorrere a prodotti specifici, pensati ad hoc per curare la pianta e permetterle di continuare a crescere e a produrre gustose zucchine per la vostra prossima ricetta.
Anche oggi abbiamo imparato qualcosa di nuovo. Pian piano il nostro pollice sta diventando sempre più verde. Appuntamento al prossimo articolo. Fiori, piante, frutti, ortaggi..di cosa parleremo la prossima volta. Seguiteci sul nostro portale e lo scoprirete e adesso via, a dare un’occhiata alle vostre piante!