Macerato di ortica: preparazione, uso dell’antiparassitario fai da te


Tema di oggi sarà il macerato di ortica. Di cosa si tratta? Per scoprirlo analizziamo per prima cosa il nome. Come il nome stesso suggerisce, il macerato di ortica è il prodotto della macerazione e si presenta come un liquido ottenuto proprio dall’immersione di una pianta, un’erba o una fonte vegetale in generale in un liquido, il tutto a temperatura ambiente. Il metodo di preparazione piuttosto semplice ha reso i macerati delle ottimo soluzioni in diversi campi, da quello erboristico a quello farmaceutico passando per il giardinaggio. Il macerato di cui parliamo oggi è a base di ortica, cercheremo quindi di conoscere più nel dettaglio le proprietà di questa piante sempreverde e il suo utilizzo sotto forma di macerato di ortica. Se siete curiosi ed amate il mondo del giardinaggio, vi consigliamo di leggere gli articoli della sezione tematica di Vivicool.

Macerato di ortica: proprietà e utilizzo

macerato orticaDell’ortica tutti conosciamo almeno per sentito dire le proprietà urticanti, ma dietro questa erba si nasconde molto di più. Sono numerose infatti le doti curative della pianta, che hanno fatto sì che la stessa trovasse ampio impiego anche nel campo farmaceutico oltre che in campo culinario. Ad influire su un utilizzo così ampio vi è anche sicuramente la facilità con cui questa erba può essere reperita. I sentieri di campagna infatti abbondano di questa pianta, che trova terreno di crescita favorevole anche nelle campagne più in genere. Una volta identificata la pianta, occorrerà prestare attenzione nel raccoglierla e ricordarsi di proteggere le mani e la pelle in genere con dei guanti. L’effetto orticante sparisce dopo la cottura o l’essicazione, dopo queste fasi la pianta può essere maneggiata senza problema alcuno.  Mi preme ricordarvi poi che, qualora la raccolta sia finalizzata ad un utilizzo per scopi alimentari, sarà preferibile raccogliere la pianta in zone lontane dallo smog della città. In questo caso potrete beneficiare dei preziosi nutrienti di cui la pianta è ricca: fosforo, ferro, vitamina A e C, ma anche calcio, potassio, rame e zinco. Sono queste le sostanze che rendono la pianta un ottimo integratore di vitamine e ristrutturante per unghie e capelli. A questi utilizzi tradizionali se ne aggiungono altri più particolari, è il caso ad esempio della tintura alle ortiche, una soluzione che dovete assolutamente provare se siete alla ricerca di un prodotto per i capelli fai da te. La preparazione del prodotto è piuttosto semplice: bisognerà prendere 10 grammi di foglie di ortica, farle seccare in un composto di 100 gr di alcol per liquori e 30ml di acqua. Il composto dovrà essere fatto riposare in una bottiglia scura, al riparo da luce e calore per una decina di giorni. Dopo questo periodo il composto potrà essere utilizzato per maschere e massaggio sul cuoio capelluto. Ma a cosa servono tutte queste informazioni in uno spazio dedicato al giardinaggio? A mio parere sono molto utili dal momento che danno la possibilità di gestire al meglio l’ortica che raccoglierete per dar vita al vostro antiparassitario, ottimizzando gli sforzi. Ma andiamo ora più nello specifico e vediamo come preparare un macerato di ortica da usare come antiparassitario.

Macerato di ortica: anti-parassitario fai da te

macerato-orticaSe volete preparare il macerato di ortica per prima cosa dovete fare in modo di avere a disposizione 10 litri di acqua (ottima anche quella piovana, qualora non riusciste a recuperarla potete optare per quella del rubinetto) e 1 kg di ortiche fresche (qualora non riusciate a recuperare le ortiche fresche, potrete sostituirle con 200 grammi di ortiche essiccate). Il tutto dovrà essere versato in un secchio o in una bacinella di plastica, dopo aver avvolto l’ortica in una garza. Ha a questo punto inizio la fase di macerazione vera e propria, che richiede solo qualche accortezza: il recipiente infatti non dovrà avere un coperchio, sarà sufficiente un velo traspirante, capace di bloccare gli insetti ma di permettere il passaggio dell’aria. Il procedimento potrebbe emanare un odore anche forte è quindi consigliato svolgere l’operazione in un luogo non abitativo e in una zona che può essere facilmente arieggiata. Ma per quanto il macerato di ortica dovrà essere lasciato a riposo? Solitamente sono necessarie ben due settimane superate le quali potrete dire di avere a disposizione un efficace fertilizzante. L’utilizzo prevede che il prodotto venga diluito con rapporto di 1 a 10 o 1 a 20. Questo vuol dire che ad ogni litro di macerato dovranno corrispondere 10 litri di acqua o 20 litri di acqua. Il composto potrà essere versato in uno spruzzino che vi aiuterà a sottoporre a trattamento le vostre piante. La soluzione si presenta ottima contro i fastidiosi ragni rossi, ma anche per stimolare più semplicemente la crescita della pianta.

Il vostro giardino ha dimensioni contenute e vi resta del prodotto da conservare per i prossimi trattamenti? Nessun problema! Una volta filtrato con cura il composto potrà essere travasato in una bottiglia o in un bidone; qualsiasi recipiente va bene a patto che possa essere chiuso in maniera ermetica. Per evitare che il composto fermenti potete aggiungere un cucchiaino di aceto per ogni litro di composto che state conservando. In questo modo il composto può essere conservato fino ad un anno e mezzo massimo.

Vantaggi e svantaggi del Macerato di Ortica

Ma quali sono i vantaggi di una soluzione di questo tipo? In primis il risparmio: i concimi e gli antiparassitari oggi hanno costi diversi, i prodotti meno cari sono quelli che garantiscono risultati peggiori, in questo caso invece il costo ridotto non costringe a rinunciare all’efficacia del prodotto stesso; in secondo luogo c’è l’essenza naturale del programma. L’anti-parassitario all’ortica infatti come abbiamo visto utilizza solo ed esclusivamente sostanze naturali e semplice e tutto sommato poco faticosa è anche la preparazione di questa sostanza. Sì quindi a soluzioni di questo tipo, che ci permettono di prenderci cura del nostro giardino direttamente con le nostre mani, con sostanze naturali, con trattamenti non tossici che possono garantire benessere al nostro giardino, di qualunque dimensione sia, e di riflesso anche a noi.

La soluzione che vi abbiamo consigliato oggi vi ha incuriosito. Continuate a seguirci sulla nostra sezione di giardinaggio: scoprirete con noi trucchi, curiosità, storia e tradizioni di piante e fiori del vostro giardino, conoscerete la natura e i suoi segreti e imparerete ad apprezzare tutti i colori che la natura gratuitamente ci dona.

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