A Roma, omaggio al maestro veneziano
Alle Scuderie del Quirinale di Roma, arriva l’arte di Jacopo Robusti, detto il Tintoretto (1519-1594), uno dei grandi protagonisti della pittura del Cinquecento. La mostra, inaugurata il 24 febbraio sarà allestita fino al 10 giugno, e si concentra su tre grandi temi della pittura del maestro veneziano: l’aspetto religioso, mitologico e la ritrattistica.
Ad accogliere i visitatori l’autoritratto giovanile del Tintoretto (custodito presso il Victoria & Albert Museum di Londra), a chiudere la mostra, il su ritratto senile del Louvre. Ma ci sono anche molte opere celebri, da Gesù tra i dottori (1542), concessa dal Museo diocesano del Duomo di Milano a Susanna fra i vecchioni dal Kunsthistorisches di Vienna, dalla Madonna dei Tesorieri al Trafugamento del corpo di San Marco (provenienti dalle Gallerie dell’Accademia).
Curata da Vittorio Sgarbi, la mostra guida il visitatore alla scoperta del percorso artistico del Tintoretto, attraverso 40 dipinti provenienti da musei e collezioni internazionali. Presente nella mostra anche una sezione interamente dedicata all’ambiente artistico contemporaneo a Tintonetto.
La mostra si arricchisce di un’importante novità, la presenza del commento, sotto forma di testi di sala, di Melania Mazzucco, scrittrice “devota” a Tintoretto che accompagneranno il visitatore alla scoperta delle magnifiche opere dell’artista. È possibile visitare la mostra tutti i giorni (eccetto il lunedì) dalla domenica al giovedì dalle 10.00 alle 20.00, il venerdì e il sabato dalle 10.00 alle 22.30.