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La mostra di Gustav Klimt sui Disegni intorno al Fregio di Beethowen è in programma a Milano dal 4 febbraio al 5 giugno 2012 (presso Spazio Oberdan, via Vittorio Veneto 2).
Con questa mostra si celebrano i 150 anni dalla nascita del grande artista protagonista della “secessione viennese” con la riproduzione in scala 1:1 dell’affresco il “Fregio di Beethowen “che è conservato a Vienna in una sala del Palazzo della secessione di Viennese. La mostra presenta anche 15 disegni originali riferiti all’affresco.
Lo scopo della Secessione, nata a fine 800 in Austria, è stato quello di creare uno stile nuovo e diverso da quello accademico mediante dipinti ricchi di simboli ed emblemi.
Il Fregio si snoda su tre pareti ed è lungo 34 metri, nella prima si vuole rappresentare la ricerca della felicità, nella seconda le forze avverse che la ostacolano, nella terza le Arti che ci permettono di raggiungerla tra le quali emerge la musica. Infatti il tema del Fregio klimtiano è una esaltazione pittorica ricca di simboli e allegorie della Nona Sinfonia di Beethoven le cui note saranno diffuse all’interno dello spazio espositivo creando un’atmosfera colma di suggestione.
In questa opera Klimt mescola e utilizza impressioni diverse: le terrificanti maschere africane gli ispirano regno del male, la pittura egiziana gli suggerisce la successione di figure mentre il tratto tagliente gli proviene dalle stampe giapponesi.
La mostra è arricchita da alcuni numeri della rivista secessionista Ver Sacrum.
Ilaria