Come fare amicizia: su Facebook, a scuola, all’Università


Oggi parliamo di Amicizia, quel legame speciale che dovrebbe essere naturale per noi “animali sociali”. Se ne parla talmente tanto che è davvero difficile spiegare cosa voglia dire questa parola e dare consigli su come fare amicizia! Noi però, non demordiamo e oggi vi portiamo in questo magico mondo dandovi qualche consiglio su come fare Amicizia. Non abbiate vergogna nel porvi interrogativi su questa curiosità: al mondo d’oggi sta diventando sempre più difficile dialogare con gli altri a causa, molto spesso, delle nuove tecnologie che influiscono sui rapporti tra le persone.

Cos’è l’Amicizia

Parlando di rapporti umani, si rischia sempre di non essere oggettivi e di lasciarsi influenzare dalle proprie esperienze, belle o brutte che siano. Per definire cosa per amicizia s’intenda prendiamo quindi in prestito la definizione che viene data su un comune vocabolario e che di fatto intende con questo termine un rapporto di affetto che si instaura tra due o più soggetti e che trae solitamente origine da punti di vicinanza tra i soggetti (interessi comuni, hobby simili, stessi corsi frequentati, stesse passioni, stesso modo di concepire alcune cose). Queste basi fanno sì che due amici abbiano voglia di trascorrere tempo insieme (fisicamente o virtualmente), così da confrontarsi su temi specifici, consapevoli del fatto che questi momenti possano per entrambi rappresentare una crescita. Il rapporto di amicizia è quindi un rapporto bilaterale, fondato su un continuo scambio e supporto tra i componenti della relazione. Sebbene quindi un rapporto di amicizia possa essere considerato spontaneo e naturale, possiamo comunque dare dei consigli su come fare amicizia.

Come fare amicizia su FacebookAmicizia

Facebook e i social network in genere hanno di fatto annullato le distanze geografiche, facendo sì che chiunque possa entrare in contatto con gente che si trova dall’altra parte del mondo. State pensando a Facebook come un “facilitatore di amicizie”? La vostra conclusione è corretta, ma solo in parte! Se da un lato Facebook attraverso la sua rete ci fa conoscere persone che probabilmente non avremmo mai incontrato o conosciuto in maniera approfondita, dall’altra ci intrappola in relazioni che si fondano su “Like”, commenti ai post, condivisioni di status e che ci mettono in relazione solo con quello che il nostro contatto virtuale vuole mostrarci. Dopo questa doverosa premessa, necessaria per evitare facili entusiasmi che avrebbero potuto provocare facili delusioni, cerchiamo di capire come fare amicizia su Facebook. Per diventare amici non è sufficiente selezionare l’opzione “Aggiungi agli amici” ed attendere che l’altro accetti. L’amicizia, purtroppo e per fortuna, è ben altra! Attenzione però perchè anche se non fa miracoli, Facebook può comunque essere considerato un valido aiuto per creare o alimentare amicizie, ma andiamo in ordine crescente di difficoltà. Ci sono persone che non conosciamo neanche di vista, che sappiamo che esistono perchè sono amici di amici, parenti lontani, personaggi noti, volti conosciuti della nostra scuola o del nostro territorio. Facebook ci consente di contattarli e di inviare loro una richiesta di amicizia. Una volta stabilito il contatto con la persona sarà possibile verificare attraverso i contenuti pubblicati eventuali punti di contatto ed utilizzare questi come argomenti di conversazione in messaggi privati/commenti. E’ fondamentale in questa fase essere discreti, dal momento che non tutti amano parlare o raccontarsi con gli sconosciuti, evitate quindi le domande personali e iniziate parlando di argomenti generali. Poco a poco, se davvero il vostro essere è affine a quello della persona che avete contattato, il rapporto naturalmente si intensificherà e gli argomenti delle vostre conversazioni saranno più profondi e personali. Simile è l’approccio da sguire con le persone che conoscete solo di vista. In questo caso, però, sarà probabilmente più semplice trovare argomenti in comune (amici in comune, posti frequentati, eventi a cui avete partecipato entrambi). In ogni caso, però non dimenticate di essere gentili, disponibili, corretti; evitate di sparlare gli altri, di apparire troppo critici o intolleranti dal momento che questi atteggiamenti potrebbero “spegnere” la nascente fiducia del vostro social-amico. Una volta rafforzato il rapporto virtuale, se le distanze lo permettono, proponete di incontrarvi fisicamente così da trasformare in “reale” in tutti i sensi questo rapporto. Ma Facebook, lo accennavamo prima, è ottimo per mantenere o rafforzare le conoscenze già esistenti. Inviate ai vostri amici lontani qualche messaggio, giusto per assicurarvi che stiano bene, mettete mi piace ai loro contenuti, cercate di far sentire la vostra presenza e traete spunto dai contenuti per creare ed alimentare conversazioni virtuali. I temi potranno poi essere affrontati e approfonditi quando vi vedrete di persona, per caso o dopo esservi messi d’accordo. In ogni caso ricordate di non dare troppo peso a Facebook, al numero di  contatti, ai mi piace che ricevete, alle condivisioni, ai commenti…l‘amicizia è altra, certo si coltiva anche su Facebook, ma dà i suoi fiori più belli altrove!

Come fare amicizia a scuola o all’università

In contesti quali la scuola o l’università, i rapporti di amicizia aiutano ad affrontare meglio l’esperienza scolastica e di apprendimento. Ognuno di voi leggendo questa frase avrà sicuramente pensato almeno ad un amico che ha conosciuto sui compagni di banco. Non a caso la scuola oltre ad essere luogo di apprendimento è universalmente riconosciuta come luogo di socializzazione, ma in alcuni casi fare amicizia a scuola o all’università può risultare difficile. Anche in questo caso, è fondamentale trovare dei punti di contatto con l’altra persona, operazione che sui banchi può essere più semplice. Un gruppo che segue le stesse lezioni, infatti, sarà naturalmente portato a scambiarsi informazioni sulle lezioni seguite, sui compiti da svolgere, su quanto accaduto durante la lezione e questo rappresenta un ottimo punto di partenza. Spostarsi da “compagni di classe” ad “amici” è possibile di fatto estendendo gli argomenti anche a fatti di vita reale e quotidiana. Se non riuscite ad inserire il “post-scuola” nelle vostre conversazioni, andate direttamente alla fonte: proponete un pomeriggio di studio, seguito da una merenda o da una passeggiata! Cercate di essere gentili, attenti, disponibili, simpatici, mostratevi collaborativi e generosi e mettete a vostro agio il futuro amico: solitamente questo è sufficiente per gettare le basi! Se tutte questi consigli su come fare amicizia vi sembrano troppo semplici, forse è perchè siete un pò timidi! In questo caso l’operazione sarà forse più lunga, ma non disperate! Partite dal presupposto che nessuno è migliore di un altro, non tutte le persone che incrocerete a scuola e nella vita diventeranno vostri amici o vi apprezzeranno, ma conoscere una persona nuova è sempre e comunque una bella scoperta, un’azione che arricchirà il vostro essere e che, comunque vadano le cose, vi insegnerà qualcosa. Non abbiate timore quindi di mostrare il vostro modo di essere solo per paura di non essere apprezzati, avvicinatevi al vostro compagno e provate a parlarci. E non importa se all’inizio non riuscirete a trovare l’argomento di cui parlare, e non date peso al rossore che apparirà sulle vostre guance, voi comunque provate a conoscere e a farci conoscere! Magari la prima persona a cui vi avvicinerete non diventerà un vostro amico, ma vi servirà almeno come test per capire in che modo approcciarvi con tutti i futuri amici che verranno. Sì quindi alle nuove conoscenze, ma non trascurate gli amici che già avete, ricordate sempre che essere amico vuol dire esserci, stare vicino all’altro, nei momenti belli come in quelli brutti, ma soprattutto ricordate che quello che conta non è avere 1000 amici: bastano pochi Amici, ma su cui poter contare sempre.

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