Possono piacere o meno, ma il loro utilizzo in numerosissime ricette e sughi lo rende un ortaggio di primaria importanza in cucina. Di cosa stiamo parlando? Naturalmente della cipolla, insostituibile alleata in soffritti e piatti di ogni tipo. Proprio la sua primaria importanza, ha spinto molti a coltivare cipolle direttamente a casa. Scopriamo insieme come si fa!
Coltivare cipolle: caratteristiche degli ortaggi
Le cipolle fanno parte della categoria delle liliacee e hanno caratteristiche che lo accomunano a gli e asparagi. Numerose sono le varianti di cipolle disponibili in natura e che è possibile riconoscere in base al colore, ad alcune caratteristiche fisiche ma anche al periodo di coltivazione.
Prima di iniziare a coltivare le cipolle occorre quindi per prima cosa capire cosa si vuole far crescere, se una cipolla rossa a dorata giusto per fare due esempi. Un altro elemento da valutare è il clima della propria zona, dal momento che queste piante non soffrono il freddo, ma difficilmente reggono forti sbalzi climatici privilegiando altresì le zone fortemente soleggiate.
Come coltivare le cipolle
Dopo queste doverose premesse possiamo entrare nel vivo della coltivazione. Il primo passaggio è come di consueto la preparazione del terreno che dovrà essere lavorato con la vanga a lungo, così da risultare sciolto e ben drenante.
A questo punto si potrà passare alla fase di semina vera e propria. E’ possibile inserire subito il seme nell’orto; seminare il semenzaio e poi spostare le piantine oppure inserendo nel terreno i bulbilli.
Indipendentemente dalla tipologia di semina prescelta, è bene tenere presente che i periodi di sviluppo mutano sensibilmente, apparendo più ristretti in caso di cipolle rosse e più lunghi in presenza di cipolle dorate. Anche la stagione di semina tiene in considerazione questo fattore ed è importante prenderne atto per non mettere in discussione la crescita della pianta.
Se siete interessati alle cipolle invernali, ad esempio, dovrete seminarle a settembre, procedere con il trapianto due mesi dopo ed essere pronti a vedere il bulbo tra aprile e maggio. Se invece volete optare per le varianti estive dovrete seminare la pianta a fine inverno, così da avere le vostre cipolle pronte per l’estate. In entrambi i casi occorre posizionare le cipolle in file separate da 25/30 cm e prestando attenzione a lasciare almeno 20 cm tra una pianta e l’altra.
A questo punto e durante il processo di crescita della pianta bisognerà controllare le erbacce che potrebbero nuocere alle cipolle, rubando loro elementi di nutrizione fondamentali; fare in modo che il terreno sia ben sciolto zappando spesso la zona prestando attenzione a non danneggiare le radici, fare in modo che alle cipolle venga destinata la giusta dose di acqua. Quest’ultimo passaggio è molto delicato dal momento che è importante non esagerare con la quantità di acqua che se troppa porterebbe a ristagni.
A questo punto, appena prima che monti a fiore, la cipolla può essere raccolta. Se non sapete quale sia il momento giusto, potete verificare quando la canna si piega da sola e lo stelo si ingiallisce: quello è il momento giusto!
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