Mani curate e in ordine sono il miglior biglietto da visita per noi donne. Molto spesso però ci troviamo a fare i conti con unghie fragili che si sfaldano e che non hanno per nulla un bell’ aspetto. Le unghie sane, inoltre, sono specchio di buona salute, oltre che di equilibrio fisiologico. Al co0ntrario, invece, un aspetto alterato delle unghie può nascondere disturbi dell’organismo. Vediamo cosa possiamo fare per rendere migliore l’aspetto delle nostre unghie e prendercene cura con metodi naturali e non invasivi.
Unghie fragili: cause e perchè sono deboli
Le nostre unghie sono composte per il 98% da lamine sovrapposte di cheratina, ovvero una proteina plastificata dell’acqua; partono dalla cuticola alla base dell’unghia verso la punta delle dita. Quando le nuove cellule crescono quelle vecchie si induriscono e si compattano, alla fine vengono spinte in avanti verso la punta del dito. Non esistono cause univoche per le quali le unghie si indeboliscono e diventano fragili: ci possono essere delle allergie o delle micosi che, unendosi a problemi di carattere nutrizionale, rendono le unghie rigate, gialle e facilmente portate alla distruzione. Le allergie sono solitamente dovute a tipi di alimenti o prodotti per uso esterno. Per problemi di carattere nutrizionale intendiamo carenze di vitamine A, B, B12, zinco, proteine e ferro.
Altro fattore che porta ad una fragilità delle unghie riguarda alcune disfunzioni, dovute ad una iperattività tiroidea o disfunzioni ormonali che compromettono la produzione di cheratina. Anche l’invecchiamento può essere causa di fragilità, specialmente se accompagnato da disidratazione. Altri fattori, infine, che possono incorrere ad indebolire le unghie sono il fumo, prodotti per colorarle di qualità scadente ed infine quella brutta abitudine di mangiucchiarle nei momenti di stress e nervosismo. Una volta elencate le cause principali, vediamo ora insieme come risolvere il problema delle unghie fragili.
Unghie fragili che si sfaldano: rimedi e cosa fare
Per unghie forti e sane dobbiamo, prima di tutto, avere una buona alimentazione. Il primo passo consiste nel consumare prodotti con molibdeno, zinco e vitamina H. Il primo lo troviamo soprattutto in latte, formaggio, piselli, fagioli e cereali integrali. Lo zinco, invece, nel pesce, nelle ostriche, tuorlo d’uovo e carne. La vitamina H è presente nel latte, nei legumi freschi e nel fegato. Se l’indebolimento è dovuto carenze alimentari, con questi piccoli accorgimenti nel giro di un paio di mesi dovrebbero tornare sane e forti. Restano sempre utili i vecchi consigli delle nonne, come tenere le unghie a bagno qualche minuto ogni giorno in un composto di olio d’oliva e qualche goccia di limone. Soprattutto, per evitare di indebolire ulteriormente le unghie, ricordiamoci di non usarle come attrezzi per graffiare o far leva; non mangiate le unghie né strappate le pellicine; tenete le unghie ben pulite e idratate. Potete utilizzare degli smalti indurenti e anche lo smalto, che aiuterà a tenere l’unghia idratata. Non usate il solvente più di una volta la settimana, è un prodotto che danneggia. Tenendo conto di quanto suggeritovi, non vi resta che preparare la crema idratante (anche fatta in casa con olio, limone e un po’ di crema per mani che usate quotidianamente) e prendervi cura delle vostre unghie fragili e indebolite.