Le atmosfere sono quelle de II grande Gatsby, gli Anni 20, e la festa di compleanno di Belen, che coincide con l’anniversario delle nozze con Stefano De Martino, ha qualcosa di cinematografico. A parte la location e i costumi, le musiche (un mix fra sonorità argentine, italiane e vintage), si sono alternati momenti belli, toccanti e folli. «Volevo che fosse una serata indimenticabile», ci dice Belen, «c’erano gli amici di sempre per una data importante». Domanda. Che bilancio fa dei suoi primi trent’anni? Risposta. «È l’età più bella: è come se iniziassi a vivere davvero. A trent’anni sei al massimo della forma fisica e mentale, ti mangere- sti il mondo, sai come rispondere, come affrontare tante cose che a vent’anni ti preoccupavano: oggi non mi può fregare più nessuno». D. Quanto ha influito il gossip nella sua carriera? R. «Non ho mai fatto calcoli a tavolino, ma ho capito da circa un anno che quelli che parlano sempre male di me mi fanno un favore enorme. Magari un giorno glielo spiego (ride, ndr)». D. C’è la congiura delle “brutte”? R. «Non è questione di essere belle o brutte, ma di trasmettere cose positive, essere solari, non essere frustrate, brillare di luce propria. Il mondo è pieno di donne più belle di me, se sono qui è perché magari faccio bene qualcosa». D. A lei piace provocare. R. «Non è che mi piace: mi sveglio e vivo. La mia non è provocazione, è un modo di essere. Sono sudamericana, vengo da un Paese dove la gente si diverte con poco, è allegra, ha il sole sempre. Tutto questo forma la tua personalità: non è esuberanza, è cultura».
D. Non fa nulla per nascondere la sua bellezza. R. «Perché Beyoncé, Jennifer Lopez, le top model lo fanno?». D. A punto della festa, sulle note de I migliori anni della nostra vita ha guardato suo marito e si è commossa. R. «Sono innamorata follemente di lui, rifarei mille volte tutto quello che ho fatto dal giorno in cui l’ho conosciuto. L’amore è questo, è perdersi in uno sguardo». D. Cosa l’ha colpita di lui? R. «Non sembra un ragazzo di 24 anni, è un uomo, ha un senso dell’umorismo favoloso, è profondo, è generoso, è pulito, non è uno che fa imbrogli, ama senza filtri, e poi è un bono pazzesco!». D. La passione è sempre alta? R. «Quando hai figli occorre trovare spazi e momenti per stare insieme. Ma si trovano (ride, ndr)». D. Cosa le ha portato Santiago? R. «Quando hai un figlio tutto ha un senso. è come se la vita ti dicesse: “Ti ho condotto qui per questo”. La famiglia è tutto, senza quella non ha senso nulla». D. Vorrebbe un altro figlio? R. «Lo avrei voluto subito dopo Santiago, poi ho pensato di posticipare. Ora ho deciso: voglio avere un figlio l’anno prossimo, in estate». D. Che rapporto ha col denaro? R. «Sono nata senza nulla, adesso che ho dei soldi li spendo per stare bene con le persone che amo: mi piace fare cose tipo prendere una villa e portarci tutta la famiglia in vacanza. Mio nonno diceva: “Quando sarai a cena con uno più ricco di te, alzati e paga il conto”. Sono sempre stata così, odio la gente tirchia». D. Stefano non è tirchio, le ha regalato una Birkin di Hermès. R. «Lui lavora tanto, è un uomo con le palle, mi ha fatto un regalone. Mi ha sempre fatto bei regali: piuttosto fa un sacrificio e non compra una cosa per sé». D. Ha un sogno da realizzare? R. «Quello di avere tutta la mia famiglia riunita». D. Concludiamo con il taglio della torta finale: lei e Cecilia vi siete lanciate la panna e avete inondato gli invitati. R. «Come dicevamo da bambine per giustificarci: è stata lei a iniziare (ride, ndr)».