Impossibile dimenticare il simpaticissimo Marco Columbro e gli anni d’oro dei programmi e delle fiction tv di cui è stato protagonista negli anni ’90. A distanza di tutti questi anni e con ben 13 telegatti portati a casa, il 63enne ha fatto un bilancio della sua carriera.
E’ il settimanale Tutto a riportare l’intervista in cui Marco Columbro ha dichiarato: “Onestamente credo di aver avuto tanto, ho fatto trasmissioni avveniristiche e abbiamo avuto un milione di telespettatori alle 8 di mattina, una cifra astronomica all’epoca! Se non avessi fatto tv, avendo una laurea in psicologia, avrei fatto lo psicologo. Mi sarei specializzato in sessuologia in Svizzera: è molto affascinante e non dobbiamo pensare solo all’atto fisico. In alcune religioni, quello è solo una sublimazione, un’illuminazione“.
La sua brillante carriera, però, è stata interrotta nel 2001 da un aneurisma cerebrale che lo ha costretto in coma per un mese. Dopo quella bruttissima esperienza, alla quale per fortuna è sopravvissuto, Marco Columbro ha capito il senso della vita: “In seguito a quell’incidente ho sviluppato una sensibilità maggiore e decisi di fare a teatro Tootsie, interpretando un ruolo femminile: ormai avevo quella marcia in più che me l’avrebbe consentito e mi sono buttato. La sfida più grande è stata dopo il coma, riprendere in mano la mia vita, camminare, parlare, farmi la barba, prendere in mano una forchetta. Mi sono arrivate centinaia di lettere dai sostenitori, tra cui una famiglia che si riuniva per pregare per me!“.
Non so a voi, ma a me mancano tanto “Caro Maestro” e “Buona Domenica” condotto da lui e Lorella Cuccarini. Che bei tempi!