Sport, De Laurentiis furioso


Furioso Aurelio De Laurentiis
“O si applica il modello inglese o io non metto i soldi per lo stadio”.
Aurelio De Laurentiis ha deciso di imporre un aut-aut ad oggi al presidente del Coni Giovanni Malago’ e al sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
Nell’incontro svoltosi  alla Canottieri Napoli, il patron dei partenopei non ha voluto usare mezze misure per far conoscere il suo proprio pensiero sulal possibile  ristrutturazione dell’impianto di Fuorigrotta che dovrebbe partire dai primi di luglio.
Il fatto che potrebbe vedere  la sfida di domenica contro l’Inter limitata la vendita dei tagliandi dato che in Europa League un gruppo di teppisti nerazzurri si era scontrato con la Polizia non viene accettato da De Laurentiis.

Aurelio De Laurentiis non le manda a dire
“Quando mercoledi’ mi hanno detto all’improvviso che si chiudeva lo stadio domenica per Napoli-Inter perche’ ci sono 30 cretini che hanno assaltato un commissariato mi e’ venuta una vampata. Ho chiesto di parlare subito col prefetto di Napoli. Era un’infamia che si stava realizzando alle spalle dei napoletani. Chi sono questi 30 cretini? Diamogli una lezione. Io mi son detto, oggi, col sindaco al quale voglio molto bene, di andare da Alfano e far applicare la legge inglese, altrimenti lo stadio non lo faccio. D’altronde è ora che si prenda questa decisione. Quello che è successo a maggio scorso prima di Napoli-Fiorentina si è ripetuto a Roma con i tifosi del Feyenoord. Ora c’è la reale possibilità che la mia squadra torni di nuovo in finale di Coppa Italia Che facciamo? Ripetiamo?”.

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