Si tratta di una disciplina ormai largamente praticata, quella dello snowboard, non più appannaggio esclusivo di giovani alle prime armi e magari anche un po’ spericolati, come invece accadeva prevalentemente in passato. Ad oggi, infatti, lo snowboard ben può essere considerato a tutti gli effetti una disciplina invernale completa, adatta non solo ai giovani ma anche ai più grandi, sempre più desiderosi di avventure e nuove scoperte andando avanti con gli anni. In una parola, insomma, lo snowboard oggi non è più il fratello minore dello sci, ma anzi a pieno titolo uno sport diffuso e divertente, oltre che libero. Eppure ad una domanda in particolare, anche per i più esperti in materia, spesso risulta difficile dare una risposta precisa: quando, e dove, nasce lo snowboard?
Le fonti in materia talvolta divergono e talvolta purtroppo risultano anche poco attendibili e verosimili, eppure qualche dato certo, oltre che interessante, a cercar bene si trova.
Le prime tracce di una sorta di antenato dello snowboard sono infatti datate intorno agli anni ’20 del secolo scorso, anni ai quali risalgono le prime notizie di primi coraggiosi capaci di ideare una temeraria tavola sulla quale restare in equilibrio scendendo dalle Alpi. Difficile tuttavia credere troppo a una simile versione, troppo astratta considerando soprattutto che non sono state rinvenute prove al riguardo. Più probabile quindi ritenere che la nascita ufficiale dello snowboard si collochi negli Stati Uniti, precisamente nel Michigan, quando Sherman Popper, da buon papà, saldò assieme due sci per far giocare i suoi bambini e ricreare loro un attrezzo simile al monosci in voga in quegli anni. In particolare poi nell’osservare i propri figli, Popper notò che essi si trovavamo più a loro agio utilizzando il nuovo attrezzo ponendosi di traverso su di esso, con una posa che tanto ricordava quella del surf. Popper iniziò così a perfezionare la propria creatura, fino ad arrivare alla messa in circolazione sul mercato dello Snurfer ( così inizialmente chiamato da Popper) , un congegno con tavole di legno compensato colorate di giallo e nero.
Nel giro di soli pochi anni la creazione di Popper non tardò molto ad arrivare nelle mani di Jack Burton Carpenter, il quale, solo quattordicenne, fu molto colpito dall’idea di Popper e iniziò così pian piano a lavorare allo Snurfer per migliorarne le prestazioni agonistiche.
Burton proveniva per lo più dalla scuola dei surfisti d’onda ma, partendo dall’idea di Popper, iniziò progressivamente a produrre surf da neve, avviando così quello che sarebbe poi diventato un vero e proprio impero nel mercato dello snowboard, tanto da far diventare la Burton una delle odierne leader mondiali nella produzione di tavole e accessori nel settore dello snowboard.
In milioni, al giorno d’oggi quindi, forse pur non sapendolo, debbono ringraziare il bravo papà Popper prima e il giovane Jack Burton Carpenter poi, per aver permesso loro di godere delle irripetibili emozioni che lo snowboard è in grado di regalare. Per vivere anche tu le sensazioni che lo snowboard è in grado di offrire, approfitta dei numerosi portali on line, per munirti e per dare e/o prendere in affitto tutte le attrezzature necessarie. Sarà un’esperienza unica. Un’esperienza, senza alcun dubbio, da vivere.