Uno dei calciatori tedeschi di cui ultimamente si sta parlando come non mai, Antonio Rudiger, centrale in forza allo Stoccarda, è finalmente sbarcato a Roma poco dopo le 14.00 di ieri, assieme al fratello, che lo accompagnerà in questa nuova avventura con l’A.S. capitolina occupandosi di tutti gli aspetti relativi alla sua carriera in veste di agente. Rudiger si è da subito dimostrato molto felice dell’accoglienza e dell’atmosfera di gioia generale che ha trovato all’aeroporto, con tanto di gruppi di fan della Roma entusiasti di vederlo all’opera nella prossima stagione calcistica.
Antonio Rudiger non si è lasciato sfuggire, approfittando del clima sereno, la possibilità di firmare tanti autografi ai suoi fan di sempre e alle nuove “reclute” della tifoseria romana, nello stesso tempo in cui con la sciarpa dai colori giallorossi della società continuava ad esclamare “Forza Roma”, dimostrando di avere le idee chiare per quanto riguarda l’inizio della sua nuova avventura con la squadra: il campione sembra già essere molto motivato alla sua prossima impresa in campo, nonostante l’intervento medico da cui è reduce, dopo essere stato operato al ginocchio a causa di un brutto infortunio ancora parzialmente da recuperare.
Il campione ha già accumulato sei presenze con la nazionale della Germania, e in virtù della sua tenacia il club giallorosso è sicuro di poterlo vedere in campo già a partire dalle prime settimane di campionato: le sue condizioni non destano quindi particolari preoccupazioni, ed il recupero è in buona parte già avvenuto.
Non appena arrivato, Rudiger ha iniziato a fare conoscenza con il personale ed i dintorni dello stabilimento atletico, per recarsi poi immediatamente al Gemelli per le consuete visite mediche: possiamo essere certi che, visto il suo zelo e la disponibilità ad essere così organizzato anche fuori dal campo per quanto riguarda i suoi impegni, Antonio Rudiger sarà uno dei protagonisti della stagione calcistica a partire da Settembre, tenendo tutti i fan della Roma col fiato sospeso davanti alle prodezze che già ha saputo dimostrare in forza alla sua precedente squadra tedesca.