Unghie in gravidanza – Se da una parte la maternità è il momento in cui una donna mostra al mondo l’essenza vera, profonda ed unica della sua femminilità, dall’altra il periodo della gestazione richiede una serie di accorgimenti per il proprio benessere, unitamente ad un insieme di attenzioni e di precauzioni che potrebbero rendere più complicato mantenere la propria bellezza intatta e visibile. Ci sono, ad esempio, dei trattamenti che utilizzando sostanze chimiche potrebbero apparire pericolosi per la salute nostra e del nascituro. E poi ci sono una serie di cambiamenti fisici che non possiamo trascurare. E’ vero, ad esempio, che le unghie si indeboliscono? E’ possibile ad esempio utilizzare lo smalto semipermanente in gravidanza, o è meglio evitare?
Unghie in gravidanza: posso mettere smalto semipermanente?
Iniziamo con una considerazione: durante i nove mesi di attesa le unghie diventeranno più deboli. Si tratta di una mutazione biologica naturale che non deve preoccuparci, ma deve portarci a precise considerazioni. Come abbiamo già detto, lo smalto semipermanente viene fissato sull’unghia grazie all’utilizzo di appositi fornetti. L’unghia, già di per sè debole, sarebbe quindi sottoposta non solo allo stress legato allo strato di smalto che viene steso, ma anche a quello “da forno”. Considerate che a questi passaggi si aggiunge anche l’ulteriore passaggio di rimozione dello smalto, che può essere anche molto aggressivo per una donna in dolce attesa. Il rischio, come è facilmente intuibile, è che le unghie possano quindi rovinarsi anche irrimediabilmente.
Non è solo questo però che deve preoccuparci! Gli smalti come sappiamo sono infatti composti da una serie di sostanze chimiche. Molte sono convinte queste sostanze assobite dalle unghie, passino all’interno del nostro corpo fino a raggiungere il feto del nascituro. Teoricamente un discorso del genere potrebbe filare, ma è bene evidenziare che i prodotti in commercio ora rispondono a determinati requisiti in termini di sicurezza e di composizione. Questo significa che i prodotti in commercio non sono pericolosi! Un discorso a parte vale per tutti quei prodotti distribuiti da bancarelle o “negozi cinesi”. Questi prodotti in molti casi non sono controllati e non garantiscono quindi alcuna sicurezza. In particolare potrebbe essere dannoso un sovradosaggio di toluene, il diluente contenuto negli smalti, che potrebbe danneggiare il sistema nervoso di mamma e bimbo o provocare fastidi a naso, bocca e gola. Le ultime controindicazioni sono spesso causate anche da un eccesso di formaldeide nel prodotto.
Unghie in gravidanza: come trattarle?
Come fare quindi per avere delle unghie al top anche nei 9 mesio di gravidanza? Il consiglio che diamo è quello di tenere le unghie naturali, utilizzando solo prodotti nutriente e idratanti. Se proprio non ve la sentite di passare diversi mesi senza smalto, cercate in erboristeria o in farmacia degli smalti rinforzanti che possano fare al caso vostro. Il mercato propone infatti dei prodotti completamente privi di toluene, ftalati e formaldeide. Un esempio viene dalla casa Zoya, un marchio professionale che propone più di 300 varianti di colore e garantisce l’atossicità dei propri prodotti. Simile il caso della Butter London e della Scotch Naturals. Vi sono poi anche delle erboristerie e delle farmacie che propongono prodotti simili: vi basterà chiedere prodotti atossici e il più possibili naturali. Siete in attesa di una femminuccia? Ricordate che le indicazioni che vi abbiamo dato valgono anche per le bambine. Se quindi vostra figlia ad un paio di anni vorrà provare gli smalti ricordate di proporle questo tipo di prodotto! In questo modo realizzerete il suo desiderio di diventare grande ma senza mettere a repentaglio la sua salute. Adesso che sapete come trattare le vostre unghie non vi resta che godervi l’attesa più bella e più dolce della vostra vita e se avete qualche dubbio ricordate che comunque…”son tutte belle le mamme del mondo”!