Gli ultimi sondaggi politici elettorali di EMG per La7 segnano un dato sconvolgente e per certi versi storico. Oggi, 2 novembre 2015, per la prima volta il Movimento 5 Stelle viene dato avanti rispetto al Partito Democratico. Si tratta, attenzione, del solito sondaggio del lunedì del tg diretto da Enrico Mentana che effettua, dopo le intenzioni di voto sui partiti, una proiezione sull’eventuale ballottaggio che si determinerebbe con l’Italicum, la nuova legge elettorale che dovrebbe sostituire il Consultellum licenziato dalla Corte Costituzionale dopo la bocciatura del Porcellum.
Il dato choc degli ultimi sondaggi politici elettorali di oggi riguarda proprio la legge elettorale: nata dal patto del Nazareno tra Renzi e Berlusconi per far fuori il Movimento 5 Stelle, rischia clamorosamente di portare in carrozza i pentastellati verso Palazzo Chigi. Luigi Di Maio, da tutti accreditato come leader in pectore del M5S, potrebbe essere il nuovo inquilino al posto proprio di Renzi se si votasse in questo momento. Ovviamente, sia chiaro, si tratta soltanto di un sondaggio e la differenza, come del resto nelle scorse settimane, è davvero bassa tra le due forze politiche e, visti i margini di errori piuttosto ampi degli ultimi anni, potrebbe veramente succedere di tutto.
Ultimi sondaggi politici elettorali oggi 2 novembre 2015: M5S fa il botto
Passiamo alle intenzioni di voto dei singoli partiti:
- PD 32,2%
- M5S 27,3%
- Lega Nord 14,1%
- Forza Italia 11,7%
- Fratelli d’Italia 5%
- SEL 3,3%
- NCD-UDC Area Popolare 3,1%
- Altri 3,3%
In caso di ballottaggio tra le prime due liste: M5S 50,6% – PD 49,4%. Dalla scorsa settimana la variazione è piuttosto significativa ed è dell’1,1%. Se ci fosse un listone di centrodestra, e qui siamo proprio nella fantapolitica, secondo gli ultimi sondaggi elettorali il PD avrebbe vita più facile con il 52,9% contro il 47,1%.
Considerando che il centrodestra è dato da mesi per morto, il risultato è tutt’altro che irrimediabile. Non è un caso che da giorni Cicchitto (NCD) si sta facendo ideologo del Partito della Nazione che vorrebbe lanciare a Roma: che sia un modo, l’ultimo e disperato, per fermare la marcia del Movimento 5 Stelle verso il governo?