Le condanne di Sergio Mattarella
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha condannato la violenza e ha poi ricordato come possa essere obbligatorio poter punire i teppisti che hanno scatenato le varie violenze a Milano. E’ poi intervenuto il capo dello Stato dopo che la manifestazione No Expo si è riservata in guerriglia urbana. Violenza: “tanto più esecrabile, ha detto il capo dello Stato ,in quanto rivolta contro un evento che ha come obiettivo la nutrizione del pianeta, la lotta alla fame e alla denutrizione e un ordine mondiale fondato su una maggiore equità tra Paesi ricchi e Paesi in via di sviluppo”.
Il messagio di solidarietà
Ma Mattarella non ha per nulla dimenticato di voler inviare un messaggio di solidarietà a tutti i cittadini e alle forze ordine. Prima di voler inviare “gli auguri di piena e rapida guarigione” agli “agenti rimasti feriti” e l’auspicio che “i responsabili delle violenze siano assicurati al più presto alla giustizia”.
Le dichiarazioni di Sergio Mattarella
Le parole del capo dello Stato sono giunte poco prima delle dichiarazioni all’interno di Palazzo Chigi. “Il volto autentico di Milano è quello, positivo nobile e bello, dell’apertura dell’Expo al mondo e al futuro. Il messaggio di lavoro, orgoglio e valori che viene da Expo non può essere e non sarà insultato dai violenti e da questi vigliacchi incappucciati”, si legge in una nota della presidenza del Consiglio.