Lalla esistenza è diventata un incubo da quando suo marito è in carcere con la terribile accusa di aver ucciso la ginnasta 13enne Yara Gambirasio. In queste eccezionali immagini ecco Marita che prova a vivere una quotidianità come tutti; passeggia e fa qualche commissione. Nell’attesa r del processo che stabilirà l’innocenza o la colpevolezza dell’uomo a cui è legata e da cui ha avuto tre figli.
Un vistoso tatuaggio marchiato sul braccio che tutti indicano con il dito. Questo è diventato, per Marita Comi, il matrimonio con Massimo Bossetti, il muratore finito in carcere il 16 giugno scorso con l’accusa di aver ucciso in un tentativo di violenza Yara Gambirasio, la 13enne di Brembate di Sopra (Bergamo), scomparsa da casa il 26 novembre 2010 e ritrovata qualche mese dopo morta in un campo, colpita alla testa e ferita con un’arma da taglio. Secondo gli investigatori sui leggings della ragazzina sarebbe stato trovato il Dna di Bossetti, che è finito in carcere non in seguito a un processo – che deve comunque ancora iniziare – ma perché gli inquirenti temono che possa “reiterare il reato”, cioè uccidere ancora, oppure fuggire. Mentre il muratore di Mapello (Bg) grida la propria innocenza e i suoi legali si preparano a far ricorso in Cassazione per farlo scarcerare, la vita della sua famiglia è stata stravolta. Solo noi possiamo mostrarvi le straordinarie immagini della moglie Marita, mamma di un ragazzino di 13 anni e di due bambine di 8 e IO anni, mentre fa la spesa e si dedica ad altre commissioni. Anche Marita è finita nel mirino quando, agli investigatori, due uomini hanno assicurato di essere stati suoi amanti. Ma la donna ha replicato: «La mia vita privata non c’entra niente con questa storia. Mio marito è innocente. La cosa che mi fa male è sapere che il killer di Yara è ancora libero». Il resto, è la vita che va avanti a fatica. «Ancora c’è qualcuno che deve soldi a Massimo per il suo lavoro. Non è una cifra esagerata, ma mi serve. Per me è una sofferenza, perché le entrate economiche venivano solo da lui». Intanto, il 28 ottobre scorso, Bossetti ha compiuto in carcere 44 anni. Per la prima volta, ha potuto riabbracciare la famiglia al completo: la moglie e i tre figli.