Pastinache: proprietà, benefici, usi, e come cucinarle


Amici appassionati di giardinaggio parliamo oggi di un ortaggio poco conosciuto, ossia la pastinaca, da non confondersi invece con un pesce cartilagineo che porta lo stesso nome, noto anche come trigone. Approfondiamo ora le nozioni su questo curiosa verdura, detta anche carota bianca.  La radice protagonista di questo articolo è una radice a fittone, come la carota, originaria del continente Euroasiatico: le prime coltivazioni si rintracciano nell’antica Roma, dove veniva utilizzata come dolcificante prima ancora dell’avvento europeo dello zucchero di canna.Venne introdotta negli Stati Uniti solo nel XIX secolo d.C.

Dopo aver fatto un breve cenno alle origine storiche, parliamo nel dettaglio della pastinaca: si tratta di una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Apiaceae, identificato con la nomenclatura binomiale Pastinaca sativa. È un ortaggio imparentato con la carota ed il prezzemolo, ed è commestibile: della pastinaca cui si consuma la radice. Questa pianta è biennale ed è coltivata a produzione annuale. La radice ad uso commestibile si presenta come una radice di tipo tuberoso, con buccia e polpa color beige/crema. Se viene lasciata in terra anche a piena maturazione diventa più dolce, grazie alle gelate invernali, durante le quali una parte dell’amido contenuto ì viene convertito in zuccheri semplici. Questo permette all’alimento di assumere un sapore più dolciastro.

Fasi di crescita della pastinaca e terreno di coltivazione

Nella sua prima stagione di crescita questa pianta si presenta con una rosetta di foglie color verde simile a quelle delle carote. Nella seconda stagione di crescita, invece, produce uno stelo fiorito e sormontato da un ombrellino di piccoli fiori gialli. In questo periodo di vita il fusto della pastinaca diventa legnoso e la radice ha un sapore che non la rende commestibile. I semi appaiono di color marrone chiaro e di forma appiattita. La pianta dev’essere coltivata in terreni privi di sassi e profondi. Per quanto riguarda la salute della pianta, una delle infestazioni che più la colpiscono è quella della “mosca della carota” e di altri insetti parassiti, mentre, per quanto riguarda i virus, è esposta alle infezioni e a malattie fungine.

Caratteristiche nutrizionali della pastinaca

La pastinaca, che si consuma prevalentemente da cotta, è ricca di vitamine e sali minerali: in particolare è ricca di potassio e antiossidanti, come: falcarinolo, falcarindiolo, panaxydiolo e metil-falcarindiolo. Questa radice contiene circa 74kcal/100g e quindi rappresenta uno degli ortaggi più energetici, come la patata. Oltre a questo, contiene molte vitamine idrosolubili, sebbene l’acido ascorbico presente venga perso durante la cottura. Questi preziosi elementi si trovano soprattutto nella buccia, per questo bisognerebbe lavarlo e bene e cucinarlo senza sbucciarlo.

pastinacaLa fibra alimentare della pastinaca è sia di tipo solubile sia insolubile e comprende in buona parte cellulosa, emicellulosa e lignina. L’alto contenuto di fibre della pastinaca può aiutare a prevenire la stipsi, oltre che ridurre i livelli di colesterolo. Questa radice dai molteplici effetti benefici si presta bene nella dieta di diabetici affetti dal diabete mellito 2, nei casi di obesità e ipertrgliceridemia. L’alto contenuto di potassio la rende indicata nell’alimentazione di chi pratica sport e di chi soffre di ipertensione. La medicina popolare in passato usava questa radice per il trattamento dei dolori addominali, disturbi della vescica, dei polmoni, dei reni,contro i reumatismi. Ai nostri giorni, invece, la medicina naturale adopera questa pianta per trattare i disturbi gastrointestinali, mentre l’olio essenziale estratto dai semi della pastinaca viene adoperato per stimolare la secrezione biliare e diminuire i gonfiori. Oggigiorno questa pianta ricca di proteine, zuccheri, amidi, sali minerali, vitamine B e C, viene utilizzata soprattutto nei rimedi di tipo omeopatico.

Guida sulla pastinaca: i rischi della carota bianca

Il contatto con la luce solare rende i gambi e le foglie della pianta dannosi per la pelle umana, poiché può causare rush cutaneo, la fitodermatite. Ciò perché la pastinaca contiene furanocumarina, una sostanza chimica fotosensibilizzante che provoca questa sorta di ustione. Le zone colpite si arrossano e coprono di vesciche, e possono rimanere scolorite anche per due anni.  Essendo o questa eventualità legata all’esposizione della pianta ai raggi solari, le probabilità di reazioni avverse aumentano nelle giornate soleggiate, durante la pulizia dalle foglie in esubero o l’estirpazione delle vecchie piante in semenza.

 

La pastinaca in cucina

I germogli della pianta non sono commestibili, in quanto contengono alcune sostanze tossiche, al contrario della radice. Questa in cucina può essere utilizzata in modi piuttosto simili alla carota, ma il gusto risulta più dolce. La pastinaca può essere cotta al forno, bollita, al vapore, ridotta in purea, arrostita sul fuoco o fritta, oltre che essere adoperata nella preparazione di zuppe. Questa radice tuberosa non rappresenta un ingrediente tipico della cucina italiana e viene utilizzata soprattutto nell’alimentazione dei suini, a differenza di ciò che avviene in altre zone del mondo. Nella cucina anglosassone, ad esempio, la pastinaca arrosto costituisce un ingrediente del pranzo domenicale ed è usuale trovarla sulle tavole per il cenone natalizio.

Crema di pastinaca (per due persone)vellutata di pastinaca

Si tratta di una crema simile ad una vellutata, per preparare la quale occorrono:

  • 3 radici di pastinaca
  • 2 scalogni
  • 200 ml di brodo vegetale
  • 1 patata

Ecco come procedere alla preparazione. Innanzitutto bisogna sbucciare le pastinache e le patate, per poi tagliarle a cubetti. Quindi procedere a triturare lo scalogno e preparare un soffritto in padella. Quando lo scalogno sarà ben rosolato aggiungere patate a pastinache, lasciandole stufare per qualche minuto, dopo aver aggiunto un po’ di brodo. Continuare ad aggiungere il brodo man mano che evapora, cuocendo il tutto per circa 30 minuti. Ora, con un mixer, frullare il tutto sino ad ottenere una purea. Concludere il piatto cuocendo ancora qualche minuto, aggiungendo qualche goccia di limone, sale e pepe a piacimento.

Pastinache arrostite

E ora eccovi la ricetta delle pastinache arrosto con le patate. Qui vi spieghiamo come arrostire la pastinaca e le patate creando dei bocconcini croccanti fuori e molto morbidi dentro. Ecco gli ingredienti:

  • pepe
  • olio d’oliva
  • pomodorini

Preriscaldare il forno a 200° C e pelare  le patate e le pastinache. Tagliarle a cubetti e sciacquarle. Quindi versate le verdure in una ciotola, aggiungendo un  Acucchiaino di sale e uno di pepe. Cospargere l’olio d’oliva sopra le patate e pastinache e mescolare bene. Foderare la teglia con carta stagnola e versateci le verdure, mettetele in forno per quaranta minuti. Passati i 40 minuti, aggiungere i pomodori ciliegini, cospargere nuovamente di  olio d’oliva e di spezie e cuocere per altri 20 minuti. Servire. ancora caldo.

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