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Sarà allestita per due mesi di fila una multi-mostra nelle maggiori capitali mondiali per esporre al pubblico i lavori Spot Painting di Damian Hirst. Da quanto si apprende lui di suo pugno ne ha realizzati solamente 5, lasciando gli altri a collaborati e assistenti.
Le mostre saranno presenti nelle 11 sedi della Gagosian Gallery, esattamente a New York, Los Angeles, Hong Kong, Londra, Parigi, Ginevra, Atene e Roma, con 300 lavori esposti scremati da un totale di circa 1500.
I lavori saranno concessi da alcuni collezionisti italiani, molto gelosi di far esporre le opere a cui tengono particolarmente, spiega la direttrice Pepi Marchetti, prosegue poi con “Ogni sede ha realizzato una piccola retrospettiva, in grado di illustrare l’evoluzione della serie dal 1986 al 2011”.
Possiamo subito intuire il come mai di questa gelosia, le opere Spot Painting di Damian Hirst hanno un valore che va da centinaia di migliaia di euro, per le opere meno ambite, a qualche milione per le più ricercate dai collezionisti di tutto il mondo.
La direttrice continua poi “Ora Hirst sta progettando due lavori che comprenderanno rispettivamente uno e due milioni di Spot. Ci vorranno cinque o sei anni per realizzarli”. Infatti per realizzare questi progetti l’artista segue delle regole ben precise, tra cui fare i pallini a mano e creare un senso di vertigine all’interno della persona che gli sta ammirando.