Facebook sta salvando migliaia di posti di lavoro: ecco come


Spopola sui social l’hashtag #SaveRummo, a dimostrazione che sul web riescono a prendere concretezza iniziative che vanno oltre ogni aspettativa. L’alluvione che nella notte tra il 14 e il 15 ottobre ha messo in ginocchio il beneventano, ha colpito infatti anche lo storico pastificio campano Rummo mettendo a rischio la produzione e tantissimi posti di lavoro. E così i social si sono rivelati la via migliore per diffondere una vera e propria campagna di solidarietà, che invita gli italiani ad acquistare la pasta Rummo per aiutare l’azienda a rialzarsi.

Una mobilitazione che non è partita dai canali Facebook, Twitter e Instagram dell’azienda, ma dagli stessi utenti. Come anche lo slogan designato per il nobile scopo, “L’acqua non ci ha mai rammollito”, che allude chiaramente all’ottima tenuta in cottura per cui è nota la pasta e di cui i vertici dell’azienda si dicono ignari. All’evento Facebook “#SaveRummo: Un pacco di pasta fa la differenza” creato dall’utente napoletano Luciano Lobosco, hanno aderito ben 133mila persone ad oggi, 21 ottobre. Una partecipazione così vasta che dalla pagina ufficiale dell’azienda sono arrivati, 20 ore fa, i ringraziamenti, con tanto di hashtag di risposta (#PastaRummoViAma). facebook

«Siamo onorati e commossi da tanta solidarietà, stiamo lavorando alacremente per riportare la produzione alla normalità. Contiamo di comunicare presto i tempi di recupero a tutti quelli che ci stanno a cuore: dipendenti, clienti e le migliaia di sostenitori che negli ultimi giorni hanno espresso il proprio amore per la nostra pasta. Grazie!» così recita il post firmato Cosimo Rummo, presidente e amministratore del pastificio.

Gli stessi vip (Selvaggia Lucarelli, Fiorello, Raf) hanno contribuito a rendere virale l’iniziativa grazie alla loro notorietà e Federico Ferrero, vincitore di Masterchef 2014, ha lanciato una raccolta firme su change.org, raccogliendo in poche ore quasi 15 mila adesioni. La petizione, indirizzata al ministro per lo Sviluppo Economico Federica Guidi e al premier Matteo Renzi, chiede che per i prossimi due mesi nelle mense delle scuole italiane si utilizzi proprio la pasta di questa marca.

Ci pensa Luciano Pignataro, giornalista e gastronomo italiano, ad allargare l’hashtag fino a comprendere tutto il beneventano (#savesannio), ricordando che ad essere devastato dall’esondazione del fiume Calore non è stato soltanto il pastificio, ma anche quattro cantine: Torre del Pagus, Nifo Sarrapocchiello, Santiquaranta, Cantina di Solopaca.

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