Ha fatto tanto discutere la decisione di Carmen Russo e Enzo Paolo Turchi di avere un figlio nonostante la loro età, ma la coppia di artisti ha perseverato vedendo realizzato il sogno di una famiglia con l’arrivo della piccola Maria, nata il 14 febbraio 2013. Genitori felici, 54 anni lei e 64 lui, ora Carmen ed Enzo pensano alla possibilità di adottare un figlio per dare un fratellino alla loro bambina.
Certo sono consapevoli che, vista la loro età, l’adozione non è una cosa facile da ottenere, come rivela Carmen Russo a Diva e Donna: “Io sono figlia unica e non sono cresciuta così male… [L’adozione] è una possibilità. Certo, l’adozione è in funzione dell’età, forse ci dovrebbero dare un ragazzo grande. Ma non sarebbe un problema“.
Tutte le loro preoccupazioni sono per Maria e per il suo futuro: “Le abbiamo aperto per il suo primo compleanno un conto in banca… Siamo due genitori non più giovanissimi, normale pensare al suo futuro. Darle tutte le garanzie possibili“.
Proprio per la loro bambina Carmen Russo e Enzo Paolo Turchi fanno di tutto per mantenersi giovani e in forma: “Ci consideriamo già fortunati di poter vivere, speriamo, questi venti, trent’anni. Sentiamo l’impegno di tenerci più sani possibile e proteggerla. Non fumiamo, non beviamo, facciamo tanta ginnastica. Enzo e io non dimostriamo l’età che abbiamo, ma un aiutino non guasta“.
Questo primo anno con Maria è stato un anno pieno di felicità: “Il mio presente? Dire che è roseo è scontato. L’arrivo di Maria ci ha proiettato in una dimensione emotiva pazzesca. Non mi sono mai sentita così importante. Essere genitori è un’esperienza unica… Maria ha quindici mesi, è sveglia, capisce tutto. Ogni giorno impara una cosa nuova. Quando Enzo e io ci guardiamo, lei ride. E poi ci imita. Quando mi metto sul letto con lei a fare esercizi di danza. O quando Enzo le fa l’occhiolino. Prima il mio pensiero dominante era per Enzo Paolo e per mia madre Giuseppina. Adesso c’è Maria. Sopra tutto e tutti. Sono passata anch’io in secondo piano. Penso solo a lei e a me riservo le attenzioni indispensabili“.