La Svezia, affascinante paese della Scandinavia esteso dai confini con la Danimarca fino al lontano Capo Nord, offre numerosi motivi di interesse per i turisti.
Molti la conoscono per la catena di negozi Ikea, altri per la musica elettronica e la vivace vita notturna. Chi è appassionato di storia è rimasto incantato dal Vasa Museum con l’originale nave vichinga, dal Gamla Stan, il centro storico medievale di Stoccolma, dal palazzo di Drottningholm, dal complesso di Visby e dal castello di Kalmar. Chi preferisce l’architettura contemporanea, avrà passato un bel po’ a bocca aperta di fronte al ponte di Oresund, uno dei più lunghi al mondo, che collega Malmo alla Danimarca.
Gli amanti della natura avranno solo l’imbarazzo della scelta fra i parchi nazionali di Abisko e Kolmarden, l’arcipelago di Stoccolma e Skansen. Chi preferisce l’arte contemporanea, potrà godersi i numerosi musei dedicati.
La Svezia offre molto anche dal punto di vista gastronomico: ci sono tanti prodotti tipici svedesi che aspettano solo di essere degustati. Andiamo a conoscerli meglio: rimarrete sorpresi da ciò che bolle in pentola.
Cucina svedese: i piatti tipici svedesi
La cucina svedese tradizionale è imperniata sulla carne di renna, soprattutto nella gelida parte settentrionale, e su manzo, pollo, agnello e maiale. Molti diffusi sono i prodotti caseari, il pane croccante, i frutti di bosco, le patate e le uova. Nella parte meridionale dal clima relativamente mite sono più diffuse le verdure fresche.
Uno degli aspetti più sorprendenti è l’estrema varietà di pane che popola gli scaffali di Stoccolma e del resto del paese. Segale, frumento, avena, cereali integrali, tostato, croccante duro, pane scuro e zuccherato sono alcuni dei tipi che potrete trovare.
In Svezia le zuppe vanno per la maggiore: una variante di questo piatto è il blåbärssoppa, zuppa dolce di mirtilli che può essere servita calda o fredda e spesso viene consumata anche come semplice bevanda. La tradizione prevede che questo piatto sia servito agli atleti che hanno terminato la Vasaloppet, una dura competizione di sci di fondo. Esiste anche il blåbärsshot, un drink metà blåbärssoppa e metà vodka con l’aggiunta di panna montata, molto popolare fra i giovani.
Visto lo sviluppo delle coste, non può stupire che il pesce reciti un ruolo di primo piano fra i fornelli della Svezia. Il salmone marinato con patate all’aneto, detto Gravlax, è una delle specialità più amate da autoctoni e turisti. Molluschi, gamberi e aragoste sono molto popolari e vengono mangiati soprattutto in estate.
Tra le bevande, le birre occupano un posto di primo piano: ve ne sono numerose varietà, sia industriali che artigianali. Fra i liquori invece va menzionato l’Aquavit, un distillato di grano e patate noto fin dal ‘400.
La tradizionale apertura mentale degli svedesi si riflette anche sulla cucina: influenze straniere sulla gastronomia del paese si registrano fin dal Seicento, con l’introduzione di prodotti francesi. Al giorno d’oggi le contaminazioni sono diventate la norma e non è raro assistere a piatti che coniugano la tradizione nazionale con sushi o caffè latte.
Polpette svedesi
Le polpette svedesi, dette köttbullar, sono più di una semplice pietanza: sono un motivo di orgoglio nazionale.
Solitamente di carne di manzo o maiale, vengono impastate con della mollica di pane mista a latte, cipolla, uova, spezie ed erbe (noce moscata e pepe giamaicano). Una volta plasmate per fargli assumere la tipica forma sferica, le köttbullar vengono fritte in olio bollente e burro. Un condimento tipico è la marmellata di mirtilli rossi: potrà apparire decisamente insolito, ma a quelle latitudini è la norma.
Fika
Fika è un termine che in Svezia non designa un piatto tipico in senso stretto, ma un concetto sociologico: si tratta di una variante del “coffee break”, la pausa caffè, che in Svezia ha un’importanza quasi sacrale perché è utile per socializzare e scambiarsi impressioni con colleghi e amici. Sostanzialmente è l’equivalente del tè inglese delle cinque, ma in questo caso gli orari preferiti sono metà mattino e metà pomeriggio (di solito alle dieci e alle quindici).
La Fika va consumata sorseggiando caffè, tè, limonata, Glögg o succhi di frutta e mangiando pasticcini. A volte si degustano squisite torte come la Kladdkaka e la Morotskaka, per rendere la pausa ancora più piacevole.
Bullar
I bullar (o kanelbullar) sono una variante svedese del classico panino con la cannella americano. A differenza del famoso cugino a stelle e strisce, però, questi sono più piccoli e meno appiccicosi, nonostante siano conditi da zucchero perlato e mandorle.
I bullar vengono preparati con latte, burro, farina e cardamomo. Il segreto è saperne avvolgere l’impasto riuscendo a creare il caratteristico ricciolo che lo rende simile a un bocciolo di rosa. Naturalmente non è facile, ma chi ci prova per molte volte alla fine otterrà dei risultati positivi.
Prodotti della tradizione svedese
Tra i prodotti della tradizione svedese non c’è solo il cibo: chi fa una gita in questo paese scandinavo potrà tornare con tanti souvenir tipici. I Lovikkavantar sono dei guantoni pittoreschi prodotti a Lovikka e riconoscibili per i ricami e le nappe multicolori.
Molto diffuse sono anche le affettatrici di formaggio, i coltelli da burro in legno e le caramelle di liquirizia salata. Celebre è il cavallo di legno Dala, un vero e proprio simbolo nazionale che proviene dalla Contea di Dalarna.
Fra i capi d’abbigliamento tipici della Svezia, il più noto è probabilmente il maglione natalizio.
Maglione natalizio
In Scandinavia gli inverni sono molto rigidi e ventosi e nei tempi antichi indossare vestiti che proteggessero dalle intemperie poteva fare la differenza fra la vita e la morte. Forse per questo il maglione natalizio svedese di lana è stato inventato in questi paesi: pesante e capace di isolare termicamente, era ideale per sciatori e pescatori.
I modelli tradizionali presentano dei motivi geometrici che ricordano abeti e fiocchi di neve stilizzati, solitamente su uno sfondo rosso o nero. Di recente, il pullover natalizio è diventato un apprezzato oggetto trash e se ne trovano versioni che vanno molto oltre il tradizionale concetto di buon gusto.
Su internet trovate una carrellata di modelli di maglione di lana con i motivi più in voga, per trascorrere un inverno all’insegna della tradizione e del fashion.