Il bonsai ficus è una pianta che appartiene alla famiglia delle Moraceae e si presenta spontaneamente in più di 1.000 varianti in natura. Esemplari di bonsai ficus si trovano dislocate in tutte le zone tropicali, che in alcuni casi vengono riempite e popolate da esemplari di ficus capaci di raggiungere anche i 300 metri di ampiezza con la loro ampia e folta chioma. Capiamo insieme quali sono le caratteristiche della pianta, di quali cure ha bisogno, come farla crescere sana e rigogliosa, se, come e quando procedere alle operazioni di potatura. Come facciamo sempre nella nostra rubrica dedicata al giardinaggio, in altre parole, vi daremo la possibilità di entrare nel magico mondo di questa pianta, una realtà che potrete poi scoprire in maniera autonoma una volta acquistato il vostro bonsai ficus.
Le caratteristiche del bonsai ficus
Si tratta di alberi sempreverdi, che si presentano sotto forma di arbusti o di piante rampicanti capaci di produrre dei fiori, che in alcuni casi però si nascondono in piccole cavità interne e possono dunque essere scovate solo dalle vespe, animali capaci di impollinarle.I frutti possono presentarsi di diversi colori: giallo, verde, rosso, blu e variegata è anche la loro dimensione (da pochi millimetri a diversi centimetri in base alla varietà considerata). Le foglie sono invece caratterizzate da una particolare forma appuntita, tale da favorire lo scivolamento dell’acqua piovana; variegata è la dimensione delle foglie, che possono raggiungere anche i 50 cm di lunghezza. Il fusto si presenta solitamente di colore grigio, una attenta occhiata al tronco, permetterà di notare la fuoriuscita in caso di tagli di una caratteristica linfa bianca lattiginosa. Come avviene per molti tipi di bonsai, le radici possono essere aeree o possono poggiarsi sulla roccia, ma è bene precisare che in caso di radici aeree sarà necessario ed opportuni fare in modo che la stanza raggiunga elevati livelli di umidità, aiutandosi eventualmente con una specie di acquario o con lastre di vetro atte a bloccare la dispersione dell’umidità. E’ bene ricordare che questo tipo di pianta è velenosa per alcuni animali, soprattutto se essi ingeriscono le foglie, ecco perchè bisogna prestare particolare attenzione alla localizzazione della pianta.
Curare un bonsai ficus, come fare
Per decidere dove piazzare la pianta, è bene considerare che essa non sopporta il freddo, per questo motivo può essere posta all’esterno solo quando la temperatura registrata è superiore ai 15 gradi centigradi e le giornate sono molto calde e luminose; sono invece assolutamente da evitare le zone d’ombra e quelle lambite da un vento freddo. Attenzione anche al livello di umidità, che non deve essere troppo bassa dal momento che le piante gradiscono in generale buoni livelli di umidità.
Resta a questo punto da capire se e come procedere all’irrigazione della pianta. E’ bene considerare che il ficus deve essere bagnato in maniera regolare, così da evitare che il terreno asciughi. Anomalie nelle innaffiature, sia scarse che in eccesso, possono essere sopportate solo per poco tempo, mentre è quasi fondamentale procedere con una nebulizzazione quotidiana volta a sostenere l’umidità dell’ambiente. E’ fondamentale non esagerare con questa operazione per evitare che la pianta sviluppi problemi di funghi.
Meno impegnativa risulta essere la concimazione, che dovrà essere effettuata in estate ogni una o due settimane, una volta al mese nel periodo invernale, sfruttando sia i concimi organici che quelli a pellet, in base alle proprie preferenze. Al fine di donare alla pianta la giusta forma, si dovrà procedere con la potatura, che servirà anche a liberare la pianta di foglie non più completamente sane e il tronco da rami non abbastanza produttivi. In questo caso, sarà fondamentale coprire i tagli con dei prodotti atti a favorire la cicatrizzazione del taglio stesso. Nello stesso momento, si potrà procedere anche alla filatura. Ogni biennio, poi, nel periodo primaverile, si potrà procedere al rinvaso della pianta, che può essere effettuata utilizzando semplicemente del terriccio universale. Tra le caratteristiche che contraddistingono questa pianta, c’è la capacità di dar vita ad una nuova pianta semplicemente unendo e legando con una certa pressione due parti della stessa pianta o di due piante diverse. A livello pratico, accade che radici e tronchi intrecciandosi danno vita a forme particolari ed interessanti, che possono essere create apposta. In questo modo è possibile di fatto fondere insieme piante soprattutto giovani che possono innestarsi e dare vita a forme invidiabili. In condizioni climatiche ideali, lo sviluppo sarà semplice e veloce. E consentirà anche di modificare le condizioni delle radici.
Potatura del Bonsai ficus e cura
In generale, questo tipo di pianta non appare debole o soggetto a parassiti, ma solo a patto che le condizioni siano di esposizione e mantenimento e le temperature prima consigliate siano sempre rispettate con la massima attenzione. Giusto per intendersi, aria secca o poco luce rendono la pianta più debole, e dunque più soggetta a contrarre funghi ed infezioni soprattutto da acaro. In questo caso si dovrà lavorare parallelamente sul rinforzo della pianta (migliorando e prolungando l’esposizione al sole) che sull’eliminazione degli acari che la hanno colpita. Se quanto detto vi ha interessato o incuriosito, non vi resta che procedere all’acquisto. E’ sufficiente recarvi in un vivaio e acquistare la pianta sotto forma di bonsai. Questo tipo di pianta, può essere acquistato anche in supermercati e negozi generici ma non di rado le pianta in serie sono interessate da ferite, rami innestati in maniera approssimativa o in posizione errata, utilizzo di vasi che seppur belli dal punto di vista estetico, non sono realmente adatti a favorire il giusto sviluppo della vostra nuova pianta.