L’innesto è una tecnica che consente di ottimizzare la gestione di una pianta da frutto. Essa infatti consente di ottenere una pianta robusta, produttiva e resistente. Sono diversi i casi in cui è possibile ricorrere all’innesto, tra questi troviamo sicuramente la propagazione degli agrumi in generale, e dei limoni in particolare. Così come avviene per tutte le altre piante, anche nel caso del limone sono necessari due elementi: un portainnesto e una marza, la prima garantisce l’apparato primario, la seconda la chioma della pianta stessa. Dopo queste doverose premesse, entriamo nel vivo dell’argomento e analizziamo quali sono i passaggi necessari per l’innesto del limone grazie al nostro articolo nella sezione di giardinaggio di vivicool.
Innesto del limone: come si fa? 3 tipi
La prima cosa da sapere è che le operazioni di innesto del limone devono avvenire in primavera, stagione favorevole allo sviluppo della pianta. Diversi sono i tipi di innesto ai quali è possibile ricorrere, ma nel caso specifico è possibile scegliere tra l’innesto ad incastro e quello a scudetto o a corona. A determinare la scelta di una o dell’altra tecnica è in primis il diametro del portainnesto.
Qualora la vostra situazione vi abbia spinto verso un innesto a scudetto, vi ricordiamo che questa tecnica è secondo molti la più efficace in generale su tutte le piante legnose o semi-legnose. Nel caso specifico che stiamo analizzando, ovvero quando si parla di innesto del limone, è fondamentale che la pianta sia” in succhio”, ovvero possa essere staccata con semplicità. Considerate che l’innesto deve avvenire ad una altezza compresa tra i 50 cm e i 100 cm e che portainnesto dovrà avere almeno 1.5cm di raggio.
Di frequente nel caso degli alberi di limoni si ricorre all’innesto a corona, che consigliamo in particolare se volete unire al vostro limone una pianta selvatica magari di dimensioni importanti rispetto a quelle standard. Il processo è abbastanza semplice: bisogna infatti inseriretra corteccia e legno la marza!
Probabilmente più complesso da eseguire è l’innesto a spacco. Per eseguirlo è necessario eseguire un piccolo taglio così da formare una linguetta che andrà a permettere l’incastro tra marza e pianta primaria. Se volete utilizzare questa tecnina per il limone, considerate che il diametro dello stesso deve essere inferiore ai 10 mm.
Innesto del limone: cosa serve? Attrezzi adatti
Ma quali sono gli attrezzi necessari per procedere all’operazione dell’Innesto del limone? E’ fondamentale per prima cosa dotarsi di una forbice da innesto, fondamentale per realizzare un taglio netto e deciso. Ma per quale motivo il tipo di taglio è così importante? Sicuramente un taglio non netto potrebbe provocare sofferenze e per tale motivo mettere a rischio l’operazione nel complesso. L’inesperienza rende necessario l’acquisto di un paio di forbici specifiche, ma paradossalmente nello stesso momento chi è alle prime armi magari non vuole fare questa spesa. Sebbene si tratti di prodotti non particolarmente cari, alcuni potrebbero voler evitare questo ingombro, a tal fine basterà verificare di disporre di forbici ben affilate.
Abbiamo provato a cercare online delle possibili soluzioni per chi è alla ricerca di questo prodotto e come spesso facciamo ci siamo affidate ad Amazon. A 30 euro circa è possibile acquistare delle Forbici Da Potatura In Acciaio professionali con impugnatura in plastica, 21 cm di lunghezza x 9.5 x 3.5. Questo strumento stando alla descrizione ottimizza i tagli degli innesti, in particolare negli alberi da frutta ed è particolarmente indicato nei casi in cui è richiesto un taglio a U, a V o Omega.
In alcuni casi, poi, può essere utile ricorrere ad una innestatrice professionale consigliata soprattutto nei casi in cui è richiesta la lavorazione di marze e portainnesti con diametro pari o superiore ai 2 cm. Il prezzo dell’articolo varia dalle 20 alle 60 euro ed esso è composto solitamente da una pinza con lame intercambiabili che permettono di realizzare diversi tipi di innesti.
Mastice per innesto del limone: quale usare e soluzione fai da te
Concludiamo spendendo qualche parola sul mastice da utilizzare per favorire la chiusura delle ferite. Se non volete acquistarlo già pronto potete realizzarlo da soli direttamente a casa vostra, dopo esservi muniti di olio di tea tree e vinavil. Per prima cosa prendete quindi un bicchiere di vinavil e sciogliete al suo interno un cucchiaio di olio essenziale, prestando attenzione a mescolare bene. Il composto dovrà essere spalmato sia sulle ferite che sulle zone che vi sembrano sofferenti.
Il funzionamento di questa soluzione “fai-da-te” è molto semplice: la colla infatti spontaneamente forma una specie di cerotto atossico, che aderisce alla pianta, resistendo bene anche all’acqua; l’olio di tea tree invece funziona come antibatterico, ma aiuta la pianta anche a proteggersi da eventuali funghi. Appena steso il prodotto appare di colore bianco, ma asciugato perde il colore e diventa trasparente, sollevandosi da sola al riformarsi della corteccia. Se state invece valutando l’acquisto di un prodotto già pronto, sappiate che comunque i costi sono abbastanza contenuti. A meno di 10 euro, ad esempio, su Amazon è possibile acquistare 500 grammi di pasta per innesto (che funge anche da cicatrizzante e da prevenzione contro batteriosi di vario tipo). Questa soluzione di fatto è pronta all’uso e aiuta la pianta a proteggersi dalle ferite, da rotture, innesti grazie alla presenza di resine a filmazione elastica, di olii vegetali disinfettanti, ma anche si rame e di regolatori di ph. Fondamentale è la composizione della pasta che essendo fluida può essere spalmata in maniera semplice e veloce. Leggi anche:
- Potatura del Kiwi
- Potatura Ciliegio adulto e nano, quando farlo?
- Quando effettuare la potatura dell olivo?
- Potatura del pesco: quando e come farla
- Piracanta: come coltivarla nel proprio giardino
- Potatura del melograno
Siete pronti per la vostra operazione di innesto? Quindi, riassumendo, quello che dovete fare è per prima cosa scegliere la marza e il portainnesto, quindi regolare le forbici in base all’innesto che avete intenzione di realizzare, per poi tagliare la marza e il ramo dove si vuole inserire la marza stessa, unire marza e portainnesto fissando tutto con del mastice, sigillare utilizzando della rafia o del nasto specifico. Queste operazioni vi permetteranno di avere una pianta di limoni forte, resistente e sana, che arrederà il giardino dandovi altresì la possibilità di gustare degli ottimi limoni. A questo punto non vi resta che provvedere, noi restiamo in attesa di conoscere le vostre domande, le vostre curiosità. Adesso cosa aspettate? Il vostro giardino vi aspetto, e anche i vostri limoni non vedono l’ora di crescere rigogliosi e forti per voi.