Il nome è di quelli che incuriosiscono: ha un lato comico, ma ha anche il sapore di un nome importante, regale, o forse addirittura papale. ma chi è Lambrenedetto? In realtà Lambrenedetto di sacro ha ben poco, ma ha di certo moltissimi seguaci. Il suo nome d’arte completo è Lambrenedetto XVI, e a celarsi dietro questo nickname è il 46enne Lorenzo Lambrughi. Originario di Olginate, nel lecchese, la sua ascesa alla popolarità web è stata sorprendente, soprattutto se si considera che a differenza dei colleghi, Lorenzo non è più un ragazzino e parla di argomenti più seri.
Lambrenedetto XVI: come ha iniziato e cosa fa?
Le origini del fenomeno Lambrenedetto si collocano nel 2012. Proprio in quell’anno, infatti, Lorenzo aveva pubblicato su YouTube per gioco un suo video amatoriale. Si trattava di una clip della durata di 10 minuti circa, girata con uno strumento amatoriale e quindi di bassa qualità. Nei 10 minuti di trasmissione web Lambrenedetto muovendosi tra gli scaffali di un supermrcato tedesco metteva in risalto le differenze di prezzo tra i prodotti in vendita nella nostra nazione e quelli proposti nella zona tedesca del Baden-Württemberg, dove appunto si trovava in quel periodo. Il confronto, è bene evidenziarlo, era fatto “ad armi pari”. Ad essere paragonati tra loro erano infatti prodotti di qualità, nessuno stratagemma quindi, nessun confronto tra discount e boutique, ma la foto reale di un disallinamento del costo della vita. Il pubblico ha subito apprezzato questa sorta di “reality-price” con protagoniste l’Italia e la Germania e Lambrenedetto, dal suo canto, è andato avanti con i suoi video-denuncia non deludendo il suo crescente pubblico. Dopo il confronto sul caro-vita al supermercato, Lorenzo è andato avanti nella sue indagini, e ha paragonato così i costi e la qualità di altre attività: acquistare una macchina, riparare una gomma, acquistare medicine, fare il pieno alla macchina, affittare casa; ma anche trovare i servizi igienici puliti all’autogrill. Il tutto attraverso più di 200 video postati sul suo canale.
Lambrenedetto XVI: perchè lo fa?
Quella che emerge, alla fine di ogni video, è un’Italia cara e sporca! E’ proprio questa conclusione che ha fatto sì che Lambrenedetto venisse giudicato da molti come anti-italiano, come chi fa cattiva pubblicità al proprio paese solo per avere visibilità. La sua risposta a queste critiche è chiara e precisa. Il suo vuole infatti essere un approccio costruttivo e di sana denuncia. Il messaggio che viene dato agli italiani non ha, infatti, toni del tipo “questa Italia fa schifo”, ma appare più simile ad espressioni quali “Queste sono le cose che non vanno e dobbiamo saperlo tutti, così da lavorarci sopra tutti insieme“. Con un approccio così cade infatti ogni possibile affermazione di giustificazione, dal “non lo sapevo” al “non pensavo che il problema fosse di questa portata”. Ogni confronto è quantificabile. Attenzione questo non vuol dire che le considerazioni siano necessariamente tutte corrette, ma basandosi su dati certi possono eventualmente essere contestate o meglio ancora giustificate in maniera chiara, misurabile e univoca. In quest’ottica l’opera online di Lorenzo è senza dubbio vincente, dal momento che chiarisce con precisione dove siano le differenze e quale sia la loro portata, operazione che difficilmente altri sono riusciti a compiere con questa precisione e con questo coinvolgimento mediatico. Grazie alla visibilità raggiunta Lorenzo ha avuto la possibilità di far sentire la sua voce anche su RadioDeejay e durante la trasmissione “Virus” trasmessa su Raidue. Non solo quindi 16.000 iscritti su YouTube e 20.000 su Facebook, ma anche utenti occasionali che hanno avuto modo di entrare in contatto con Lorenzo su canali differenti.