Siamo acqua, siamo fuoco, siamo noi. Indivisibili, io più lei”. Giovane amante mia, cantava Gianni Morandi nel 1995. L’anno prima aveva incontrato Anna Dan, la donna della sua vita. Sono passati ventanni da allora, ma la coppia vive gli entusiami degli inizi. E non è l’unica ricorrenza in questo 2014: a novembre festeggeranno i dieci anni di matrimonio e Eli dicembre Gianni spegnerà 70 candeline. Siamo certi che lo farà tutto d’un fiato, da eterno ragazzo qual è. Avrà il sorriso, quello che tutti amiamo tanto, e condividerà questo momento con le persone più care. La sua famiglia, gli amici di una vita. E, al suo fianco, sempre Anna, donna raffinata, di classe «positiva, allegra e indipendente. Stupenda», come Gianni ci ha raccontato di lei, svelando anche che «Anna è come se fosse il mio angelo custode: c’è ma non si fa vedere da tutti», per via di quella riservatezza e quella poca voglia di apparire che la contraddistinguono e che la fa essere ancora più preziosa agli occhi di uno che è sotto i riflettori da quando era poco più che ragazzino.
Anna e Gianni, quindi, gli inseparabili. E la testimonianza sta anche nel diario quotidiano che Gianni tiene su Facebook: divertenti cartoline da ogni dove in cui lui testimonia i suoi tour vacanzieri e i momenti che vuole immortalare e condividere. Lui è il protagonista assoluto ma, a sorpresa, compaiono spesso Anna, i suoi nipoti, i suoi figli. La sua amata Bologna, il mare, la campagna, i “gioielli” della terra che coltiva, gli amici e colleghi, come Al Bano, Laura Pausini, Riccardo Cocciante, Alessandra Amoroso, Andrea Bocelli, il giovanissimo Emis Killa e il fenomeno Checco Zalone. Gianni è sempre davanti all’ob- biettivo, star assoluta, a scattare pensa sempre la sua metà. O quasi sempre. E lui, infatti, l’autore del selfie di apertura di questo servizio, scattato in un piovoso 23 agosto sul traghetto che porta da Rovigno, in Croazia, all’isola di S. Andrea. La comunità di Internet è diventata una sorta di maxi famiglia per Morandi: da pochi giorni Gianni ha infatti superato il milione di pollici sollevati, di “mi piace”.
Tanti sono gli “amici” che lo seguono: uomini, donne, giovani e meno giovani. Tutti in attesa di una sua perla quotidiana. Il perché lo ha sintetizzato bene una fan, Melissa, commentando una foto pubblicata sul profilo Facebook: “Gentile signor Morandi, la sua è la pagina che leggo con più piacere e curiosità. Riesce a raccontare le abitudini e i gesti quotidiani con grande eleganza, riesce a fare della sua vita un racconto. La ammiro molto”. Quello che piace a chi naviga in Rete e al pubblico di Gianni in generale è infatti la positività e la semplicità, così ricca e densa di emozioni, che riesce a esprimere. Perché solo chi vive intensamente tutto e tanto, solo chi ha una vita piena come la sua può dare davvero brividi con un semplice scatto corredato da un pensiero. Perché dietro a un selfie c’è un mondo, una storia, un ricordo. E lui ne ha tanti da raccontare. La sua vita è un condensato di tre esistenze: il successo acerbo, i milioni di dischi venduti negli anni Sessanta a partire da Fatti mandare dalla mamma; lo stop improvviso e doloroso degli anni Settanta, i discografici che non lo cercavano più, la separazione dalla prima moglie Laura Efrikian, la morte dell’amato papà; la rinascita degli anni Ottanta, ancora qualche incertezza e poi finalmente Anna, che gli ha donato una nuova serenità familiare e il sorriso di chi ha superato la fase buia e ora ha lo sguardo rivolto solo verso il sereno.